È il subacqueo olandese di 39 anni, Robcornelis Maria Huijben Uiben, che ha perso la vita ieri durante le operazioni di recupero del relitto del Bayesian, lo yacht affondato al largo di Porticello lo scorso agosto. L’incidente, avvenuto durante il taglio del boma, porta a otto il numero delle vittime legate al tragico naufragio. Una vera e propria maledizione. La Procura di Termini Imerese, già impegnata nelle indagini sul naufragio, è stata informata del nuovo decesso.
Incidente durante il taglio del boma
Il sub, parte di una squadra di specialisti di un’azienda straniera coinvolta nel recupero, si è immerso con altri colleghi per tagliare il boma del relitto, adagiato a 50 metri di profondità. Durante l’operazione, condotta con un cannello a fiamma ossidrica dopo un tentativo fallito con chiavi inglesi, un pezzo di metallo, probabilmente parte dell’asse che regge la randa, avrebbe colpito mortalmente l’uomo. Le telecamere subacquee hanno smesso di trasmettere le immagini in quel momento.
Soccorsi e indagini
I sommozzatori in acqua hanno tentato di soccorrere il collega e hanno lanciato l’allarme. Il corpo è stato recuperato e portato su una delle chiatte utilizzate per le operazioni, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato vano. Sul posto sono intervenute le unità navali della Guardia Costiera, dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco. Il corpo è stato poi trasferito in obitorio, dove è probabile che venga effettuata l’autopsia. Le indagini, condotte da Guardia Costiera e Carabinieri, mirano a ricostruire la dinamica dell’incidente e a verificare il rispetto delle norme di sicurezza. Le attrezzature del sub sono state sequestrate.
Recupero del relitto del Bayesian a rischio
L’incidente potrebbe rallentare le operazioni di recupero del Bayesian. È probabile che l’area venga sequestrata per consentire gli accertamenti. Le operazioni preliminari, che prevedono il taglio di sartie, albero e catena dell’ancora con fiamme ossidriche e strumenti specifici, avrebbero dovuto durare 12 giorni, secondo il programma della TMC Marine, la società britannica che coordina il recupero.
“Siamo sconvolti per l’ennesima vita persa durante lo svolgimento del proprio dovere. Ai familiari e ai colleghi del sub morto ieri pomeriggio durante le operazioni di recupero del Bayesan a Porticello, va tutta il nostro sostegno e la nostra solidarietà”. Lo afferma la segretaria generale Cisl Palermo Trapani Federica Badami. “Gli inquirenti faranno chiarezza su quella che sembra una terribile tragedia avvenuta nelle nostre acque, non conosciamo i dettagli , noi terremo sempre alta l’attenzione su un fenomeno che è ormai una strage quotidiana che deve essere fermata subito”, conclude Badami.