È stata rispedita al mittente la lettera che i genitori di Argentino hanno fatto recapitare attraverso il proprio legale, alla famiglia di Sara, la giovane tirocinante infermiera uccisa a Messina.
La lettera di scuse non è stata ben accolta dalla famiglia distrutta di Sara Campanella, “il dolore è troppo grande” spiegano. E’ quanto risulta dalle ultime notizie raccolte sul femminicidio della ventiduenne uccisa brutalmente a Messina lo scorso 31 marzo. Nella missiva i genitori del giovane assassino, esprimono dolore e costernazione per “l’atto incomprensibile” compiuto dal figlio. A far da tramite è stato l’avvocato Giuseppe Cultrera, che ha anche scritto personalmente una lettera indirizzata alla madre di Sara, per motivare la propria decisione di assumere la difesa del giovane, pur avendo in passato rappresentato parti civili in casi simili.
La famiglia di Sara però rispedisce la lettera ai mittenti.“Il dolore è troppo grande, non vogliamo conoscere il contenuto”, ha fatto sapere il legale della madre, Cettina La Torre. In particolare, le scuse dei genitori di Argentino sono state vissute come tardive e percepite come una formalità, soprattutto considerando che arrivano a quasi tre settimane dall’accaduto e dopo dichiarazioni pubbliche della madre dell’imputato che avevano sollevato non poca indignazione.