Palermo, un velo di tristezza e di speranze contemporaneamente avvolge il quartiere di Brancaccio dopo il tragico incidente di via Portella della Ginestra. Vincenza Lombardo, 65 anni, proprietaria di un panificio, è morta mentre passeggiava con i suoi due nipotini dopo che una giovane neopatentata alla guida di una Fiat Seicento, per ragioni ancora in fase di accertamento, ha perso il controllo dell’auto, travolgendo prima due fioriere su un ampio marciapiede e poi investendo la donna e i bambini.
Mentre il dolore per la scomparsa della nonna è immenso, una flebile luce di speranza si accende per i piccoli. Il più piccolo, di soli due anni, ha affrontato due delicati interventi chirurgici, uno alla mano e uno al volto. Ricoverato in rianimazione, le sue condizioni mostrano un incoraggiante miglioramento. Due Tac effettuate hanno escluso danni cerebrali. I medici prevedono di ridurre la sedazione a breve, sperando di poterlo svegliare. La prognosi, al momento, rimane riservata.
Il fratellino di tre anni, fortunatamente con ferite meno gravi, è tuttora sotto osservazione al pronto soccorso.
L’attenzione degli inquirenti si concentra ora sulla dinamica dell’incidente. La giovane conducente è indagata per omicidio colposo e lesioni. Un’ombra di sospetto si allunga anche su alcuni paletti di ferro che delimitavano il marciapiede. Sembra che fossero stati rimossi da alcuni commercianti e poi riposizionati. Le indagini sono in corso per accertare eventuali responsabilità e chiarire se la loro assenza abbia contribuito alla tragedia.