PALERMO – La Regione Siciliana ha ufficialmente pubblicato l’Avviso per l’erogazione di un contributo di solidarietà a fondo perduto, una tantum, destinato alle famiglie siciliane in maggiore difficoltà economica. L’iniziativa, resa possibile grazie a una dotazione complessiva di 30 milioni di euro, mira a supportare i nuclei familiari residenti sull’isola con un ISEE inferiore a 5.000 euro.
Il contributo, previsto dall’articolo 28 della Legge Regionale n. 28 del 18 novembre 2024 e modificato dall’articolo 45 della Legge Regionale n. 3 del 30 gennaio 2025, è gestito dall’IRFIS-FinSicilia S.p.a., società incaricata di tutte le operazioni amministrative e finanziarie relative al fondo.
Chi può accedere al contributo
Possono presentare domanda le famiglie residenti in Sicilia da almeno cinque anni (calcolati dal 20 novembre 2024, data di entrata in vigore della legge), che possiedano un ISEE riferito all’anno 2023 inferiore a 5.000 euro.
- Non siano stati sottoposti a misure di prevenzione previste dal D.lgs. 159/2011;
- Non abbiano condanne definitive per reati di associazione mafiosa (art. 416 bis del Codice Penale) o frodi aggravate ai danni dello Stato (art. 640 bis del Codice Penale).
Inoltre, ciascun nucleo familiare potrà presentare una sola domanda.
Come funziona l’assegnazione
L’agevolazione sarà calcolata in base a un sistema a punti, che tiene conto di vari criteri, tra cui:
- Situazione reddituale:
- ISEE da 0 a 1.500 euro → 10 punti
- ISEE tra 1.500 e 3.500 euro → 8 punti
- ISEE tra 3.500 e 5.000 euro → 6 punti
- Composizione familiare:
- Da 1 a oltre 8 componenti → da 1 a 9 punti
- Ogni figlio minore → 2 punti
- Condizioni abitative e sociali:
- Famiglie in affitto → 5 punti
- Situazioni di grave disagio sociale → 8 punti
In base al punteggio finale, l’importo del contributo sarà così suddiviso:
- 5.000 euro per chi supera i 30 punti;
- 3.500 euro per chi ottiene tra 21 e 30 punti;
- 2.500 euro per chi totalizza fino a 20 punti.
In caso di parità di punteggio, sarà data priorità ai nuclei con più figli minori, o, in alternativa, mediante sorteggio.
Come presentare la domanda
Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica, accedendo alla piattaforma dedicata https://incentivisicilia.irfis.it tramite SPID (livello 2) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Il periodo per la presentazione delle istanze va dalle ore 12:00 del 25 febbraio 2025 alle ore 17:00 del 15 aprile 2025.
Graduatorie e tempistiche
Dopo la chiusura dei termini, l’IRFIS-FinSicilia S.p.a. procederà all’istruttoria delle domande, redigendo una graduatoria provvisoria. Successivamente, dopo i controlli amministrativi su almeno il 5% delle richieste, verrà pubblicata la graduatoria definitiva.
L’elenco dei beneficiari e delle domande escluse sarà pubblicato sul sito ufficiale di IRFIS-FinSicilia www.irfis.it, con valore di notifica.
Erogazione del contributo
Il contributo sarà erogato in un’unica soluzione tramite bonifico bancario, a condizione che il richiedente carichi sulla piattaforma l’attestazione del Comune di residenza relativa all’avvio delle attività socialmente utili (se previste), all’impossibilità di svolgerle per motivi psicofisici, o alla mancanza di progetti attivabili.
Controlli e revoche
L’IRFIS-FinSicilia effettuerà controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese. In caso di dichiarazioni mendaci, oltre alle conseguenze penali, sarà avviata la revoca del beneficio con richiesta di restituzione delle somme indebitamente percepite, maggiorate degli interessi legali.
Dove trovare informazioni
L’Avviso completo è disponibile sul sito della Regione Siciliana e su quello di IRFIS-FinSicilia. Per ulteriori chiarimenti, è attivo un call center e un indirizzo e-mail dedicato, consultabili sulla piattaforma dedicata.