Il piccolo Ivan nato in strada e lasciato in ospedale, due coppie lo vogliono adottare

Un neonato abbandonato a Palermo trova speranza grazie alla solidarietà e a due famiglie pronte ad accoglierlo.
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Il piccolo Ivan, nato appena quattro giorni fa in circostanze drammatiche, trascorrerà il Natale tra le amorevoli cure del personale dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo. Abbandonato dalla madre in un giaciglio di fortuna tra via Cipolla e via Mignosi, il neonato è stato ritrovato grazie alla prontezza di un residente che, udendo le grida della madre, ha allertato le forze dell’ordine. Gli agenti del commissariato Oreto-Stazione, dopo una frenetica ricerca, hanno individuato il piccolo ancora attaccato al cordone ombelicale, insieme alla madre, una donna uruguayana senza fissa dimora.

Gara di solidarietà e prime richieste di adozione

Ricoverato nell’unità di neonatologia, il piccolo Ivan, nome scelto dalla madre prima di sparire, è diventato il fulcro di una gara di solidarietà. Il personale medico e paramedico, guidato dalla dottoressa Donatella Termini, si sta prodigando per fornire al neonato non solo le necessarie cure mediche, ma anche affetto e calore umano. La storia di Ivan, un vero miracolo di Natale, ha già commosso due coppie che hanno formalizzato la richiesta di adozione all’ospedale. Sarà ora il Tribunale per i Minorenni a valutare le richieste e a decidere il futuro del piccolo.

Le condizioni di salute del neonato e l’impegno dell’ospedale

Dario Vinci, direttore sanitario dell’ospedale, rassicura sulle condizioni di salute di Ivan: “Il bambino sta bene ed è in compagnia degli altri neonati. Lo stiamo sottoponendo a una serie di accertamenti e al momento tutti gli esami indicano buone condizioni di salute”. Il reparto di neonatologia è attrezzato per gestire situazioni di emergenza, grazie anche alle donazioni di vestiti e altri oggetti di prima necessità da parte di genitori e coppie che hanno usufruito dei servizi dell’ospedale. Vinci, che ha già gestito casi di abbandono in passato, sottolinea l’eccezionalità di questo caso, con un parto avvenuto in strada.

L’intervento provvidenziale delle forze dell’ordine

Fondamentale per la sopravvivenza del piccolo è stato l’intervento degli agenti Federica Ignaccolo e Giacomo Lo Cicero, insieme al commissario Costanza Ragonese. “Volevamo trovare la donna e il piccolo a tutti i costi”, hanno dichiarato gli agenti, descrivendo la concitazione della ricerca e la grande emozione provata nel ritrovare il neonato. La vicenda della madre, che vive in condizioni di disagio ed emarginazione, è ora al vaglio delle autorità competenti. Mentre per Ivan si apre la speranza di un futuro sereno, grazie alla possibilità di essere accolto da una famiglia in grado di garantirgli amore e sostegno. Il suo peso, poco più di due chili e mezzo, non rappresenta un ostacolo alla sua crescita e al suo sviluppo, grazie alle cure ricevute e alla prospettiva di un’adozione.

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