Un imprenditore del settore logistica è stato vittima di una rapina nella sua villa in zona Pagliarelli, Palermo. Ieri pomeriggio, intorno alle 15:00, tre individui hanno fatto irruzione nell’abitazione, minacciando il proprietario, presumibilmente con un’arma da fuoco. I malviventi lo hanno immobilizzato e costretto a consegnare gioielli, pistole e fucili legalmente detenuti, custoditi all’interno di una cassaforte.
Inseguimento e arresto
L’azione criminosa si è svolta in pochi minuti. Non appena i rapinatori si sono dati alla fuga, l’imprenditore ha prontamente allertato le forze dell’ordine. L’intervento tempestivo delle volanti ha permesso di intercettare e arrestare due dei tre banditi a breve distanza dalla villa, recuperando l’intera refurtiva. Il terzo complice, inizialmente riuscito a dileguarsi, è stato successivamente individuato e catturato grazie all’ausilio di un elicottero della polizia. L’uomo si era nascosto in un deposito di camion Brt, nei pressi della casa d’aste Trionfante in viale Regione Siciliana.
Indagini in corso
I tre arrestati sono stati condotti presso gli uffici della polizia scientifica per l’identificazione e la fotosegnalazione. La Procura ha aperto un fascicolo per sequestro di persona e rapina aggravata in concorso. Uno dei tre individui si è dichiarato senza fissa dimora. Gli inquirenti stanno raccogliendo la testimonianza dell’imprenditore e analizzando le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza della zona per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.
Possibile pedinamento
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, si considera la possibilità che l’imprenditore sia stato avvicinato e costretto ad accompagnare i banditi all’interno della sua abitazione. Questa versione suggerirebbe un precedente pedinamento e controllo dei movimenti dell’uomo nei giorni antecedenti la rapina. Al momento, le autorità mantengono il massimo riserbo sulle indagini in corso.