I dipendenti dei punti vendita Pittarosso di viale Strasburgo e via Ugo La Malfa a Palermo, inizialmente destinati alla chiusura a causa di un calo del fatturato, possono tirare un sospiro di sollievo. Undici dei quattordici lavoratori a rischio licenziamento saranno ricollocati in altri negozi del gruppo, mantenendo le stesse condizioni contrattuali. I restanti tre dipendenti, con mansioni dirigenziali, hanno già trovato altre opportunità lavorative. Il salvataggio dei Lavoratori rimasti senza lavoro sarà possibile Grazie all’arrivo a Palermo del noto brand.
L’accordo sindacale e la ricollocazione dei dipendenti
L’accordo raggiunto tra l’azienda e i sindacati Filcams, Fisascat e Uiltucs ha permesso di salvaguardare la maggior parte dei posti di lavoro. Per gli undici dipendenti in esubero è stata stilata una graduatoria basata su carichi familiari e anzianità di servizio. Un lavoratore ha optato per il trasferimento a Trapani, con diritto di precedenza per il rientro a Palermo all’apertura di un nuovo punto vendita. Due dipendenti hanno aderito a incentivi all’esodo, mentre gli otto restanti saranno distribuiti tra i negozi di via Roma, viale Regione Siciliana e via Ugo La Malfa.
L’arrivo di Upim e nuove opportunità
Nei locali dei punti vendita Pittarosso, dove l’azienda manterrà la licenza commerciale, è prevista l’apertura di un punto vendita OVS a marchio Upim. All’interno del nuovo store sarà presente un corner dedicato al brand di scarpe e accessori Pittarosso, dove saranno impiegate quattro delle otto risorse in esubero. Questa soluzione consentirà di ricollocare e mantenere in servizio i dipendenti senza alcuna riduzione contrattuale.
Trasferimenti, incentivi all’esodo e nuove aperture
L’accordo sindacale prevede diverse opzioni per i dipendenti in esubero. Il trasferimento a Trapani, con aumento dell’orario contrattuale e diritto di precedenza per il rientro a Palermo, rappresenta una soluzione temporanea in attesa dell’apertura di un nuovo punto vendita nel capoluogo siciliano.
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