L’erede del “Papa” Gaetano Savoca arrestato: colpo alla mafia di Ciaculli

Arrestato Gaetano Savoca, presunto boss del mandamento mafioso di Ciaculli, erede del "Papa" Michele Greco. L'operazione della Polizia di Stato
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Gaetano Savoca, 57 anni, presunto capo del mandamento mafioso di Ciaculli, è stato arrestato questa mattina. Savoca, già condannato tre volte per associazione mafiosa, era tornato in libertà da poco tempo. L’operazione, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, guidata dal procuratore Maurizio de Lucia, e condotta dalla Squadra Mobile e dalla SISCO, fa seguito a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP. L’accusa è di associazione mafiosa con funzioni di direzione e coordinamento delle famiglie del mandamento.

L’eredità del “Papa” Michele Greco

Savoca avrebbe preso le redini della cosca un tempo guidata da Michele Greco, il “Papa” di Cosa Nostra, e successivamente dal nipote Leandro Greco, arrestato nell’operazione “Cupola 2.0” del 2019. Gli inquirenti ritengono che Savoca abbia gestito gli affari della cosca, organizzando incontri riservati con altri affiliati per coordinare estorsioni e traffico di droga. Si presume inoltre che Savoca abbia avuto un ruolo nella gestione di assunzioni presso una cooperativa operante nei cantieri ferroviari.

Le indagini e il legame con l’omicidio Romano

L’arresto di Savoca si inserisce in un contesto investigativo più ampio, scaturito dall’omicidio di Gianfranco Romano, avvenuto lo scorso 26 febbraio, e dal tentato omicidio di Alessio Caruso. Romano, uomo d’onore in ascesa all’interno della famiglia mafiosa di Corso dei Mille, e Caruso, suo braccio destro, sarebbero stati vittime di un regolamento di conti interno alla mafia. Due persone sono già state fermate in relazione a questi episodi. Le indagini, coordinate dal procuratore aggiunto Marzia Sabella e dai sostituti procuratori Francesca Mazzoco e Francesca Dessì, hanno permesso di ricostruire la rete di contatti e le attività illecite di Savoca, mettendo in luce il suo ruolo di vertice all’interno del mandamento di Ciaculli. Savoca, figlio di Pino Savoca, altro storico capomafia, vanta una lunga carriera criminale e legami familiari con altri esponenti di spicco di Cosa Nostra, tra cui Andrea Adamo e Benedetto Lo Verde. Nonostante un periodo di sorveglianza speciale trascorso a Cesenatico nel 2011, Savoca avrebbe continuato a dirigere gli affari della cosca al suo ritorno a Palermo.

Un’operazione che colpisce il cuore di Cosa Nostra

L’arresto di Gaetano Savoca rappresenta un duro colpo per Cosa Nostra, privandola di una figura chiave nella gestione del potere mafioso nel territorio di Ciaculli. L’operazione dimostra l’impegno costante delle forze dell’ordine e della magistratura nel contrasto alla criminalità organizzata.

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