Una perturbazione, attualmente attiva sul Nord Italia, sta rallentando il suo movimento verso est a causa di un forte anticiclone presente sull’Europa orientale, con valori massimi superiori a 1032 hPa tra Polonia e Lituania. Questa situazione, tipica del periodo autunnale, favorisce l’accumulo di energia atmosferica e preannuncia intense precipitazioni, in particolare sulle isole maggiori e nelle regioni meridionali italiane, aree duramente colpite dalla siccità.
Weekend di maltempo in Sicilia: possibili surplus pluviometrici
L’evoluzione meteorologica del prossimo fine settimana desta particolare attenzione. Giovedì 17 ottobre, la vasta saccatura proveniente dalla Spagna e diretta verso il Mediterraneo verrà interrotta a sud da un piccolo cuneo anticiclonico proveniente dall’Atlantico e diretto verso la Bretagna. Questo fenomeno favorirà la formazione di una depressione nel Sud della Francia. Tale depressione intensificherà il flusso di aria calda e umida verso il Tirreno, creando una depressione al suolo che si sposterà verso la Sicilia.
Da venerdì maltempo severo da ovest: piogge intense e temporali in arrivo
Lungo il percorso ascendente della saccatura, in evoluzione verso una depressione in quota (cut-off), un intenso flusso di umidità proveniente dall’entroterra algerino, attraverso la Tunisia, raggiungerà la Sicilia e il Tirreno centro-meridionale. Questo fenomeno porterà inizialmente piogge moderate, seguite da temporali, soprattutto sulla Sicilia occidentale.
Allerta meteo per il weekend: rischio nubifragi e alluvioni lampo
Nel fine settimana, il maltempo si concentrerà sulla Sicilia e sul settore ionico della Calabria, con accumuli pluviometrici significativi, localmente anche superiori ai 100 mm, sui versanti esposti a scirocco e levante. Tra sabato 19 e domenica 20 ottobre, una pericolosa linea di convergenza dei venti si formerà tra il Canale di Sicilia e l’isola. Questa situazione potrebbe generare intensi temporali, con nubifragi e potenziali alluvioni lampo. Le correnti di maestrale, più fredde e dense, spingeranno l’aria calda e umida trasportata da scirocco e ostro verso l’alto, causando la formazione di imponenti cumulonembi carichi di pioggia.
Criticità idrogeologiche: terreni secchi e rischio di erosioni
Questa confluenza di venti favorirà la formazione di convezione organizzata e cluster temporaleschi pre-frontali, che dal Canale di Sicilia si sposteranno verso le coste occidentali e meridionali della Sicilia, portando fenomeni di forte intensità. Data l’intensità del “wind shear”, potrebbero verificarsi anche “cold v-shaped storm” sui mari attorno all’isola. Sabato 19, i fenomeni più intensi si concentreranno sulla Sicilia centrale e orientale, con piogge abbondanti e nubifragi che potrebbero causare criticità. Data la secchezza dei terreni in gran parte dell’isola, ad eccezione del Messinese, l’elevata quantità di pioggia prevista potrebbe causare fenomeni di erosione, ruscellamento incontrollato delle acque e piene improvvise di piccoli corsi d’acqua e torrenti. Non si escludono eventi meteorologici estremi, come alluvioni lampo, a causa dello sviluppo di temporali stazionari lungo la linea di convergenza dei venti.