Covid, la svolta arriva da Palermo: nuova ricerca predice rischio di morte

lettura in 3 minuti

Dalla tesi di laurea in Malattie infettive di Giuseppe Zinna, studente della Scuola di Medicina di Palermo, è nata una ricerca condotta dal professore Antonio Cascio, direttore dell’unità operativa di Malattie infettive del Policlinico “Paolo Giaccone”. Il team, composto da infettivologi, internisti e pneumologi, ha studiato la valutazione del rischio di mortalità dei pazienti affetti da COVID-19.

Pubblicazione e Autori dello Studio

Lo studio, condotto presso l’Azienda ospedaliera universitaria di Palermo e l’Università della Campania, è stato pubblicato sul “Journal of Clinical Medicine”. Gli autori sono Giuseppe Zinna, Mario Barbagallo, Luca Pipitò, Claudia Colomba, Nicola Scichilone, Anna Licata, Antonio Russo, Nicola Coppola e Antonio Cascio.

Obiettivo della Ricerca

L’identificazione dei pazienti COVID-19 ad alto rischio è fondamentale per le decisioni in emergenza. L’obiettivo primario dello studio era identificare nuovi predittori indipendenti di mortalità e la loro utilità combinata con i punteggi di valutazione del rischio di polmonite e i nuovi punteggi di rischio per COVID-19.

Risultati Chiave dello Studio

Il professore Cascio spiega che la ricerca ha dimostrato il vantaggio dell’aggiunta del rapporto SpO2/FiO2 (saturazione dell’ossigeno e percentuale di ossigeno inspirato) agli score diagnostici per valutare la gravità di polmoniti e COVID-19. Questo permette di individuare i pazienti con maggior rischio di mortalità all’arrivo in ospedale. La precoce individuazione è essenziale per fornire cure adeguate.

Riconoscimento dell’Eccellenza della Ricerca

Maria Grazia Furnari, Direttrice generale dell’Azienda ospedaliera universitaria, si congratula con Zinna e sottolinea l’eccellenza dei giovani talenti e l’impegno del professore Cascio e dell’Università di Palermo nel supportare la crescita degli studenti. Lo studio offre nuove prospettive di ricerca e soluzioni innovative.

Importanza del Rapporto SpO2/FiO2

L’aggiunta del rapporto SpO2/FiO2 ai punteggi prognostici tradizionali sembra essere un’alternativa valida e rapida allo sviluppo di nuovi punteggi, secondo gli autori.

Sviluppo di Nuovi Punteggi di Rischio

Cascio evidenzia l’importanza di criteri oggettivi per la stratificazione del rischio e la diagnosi precoce. Nuovi punteggi di rischio per prevedere la mortalità sono stati sviluppati, ma pochi sono usati di routine al pronto soccorso.

Direzioni Future della Ricerca

La ricerca futura dovrebbe concentrarsi sull’integrazione di questi marcatori nei punteggi di polmonite esistenti per migliorarne l’accuratezza prognostica.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale News Sicilia
Nessun commento