Geni della Medicina a Palermo: 45 docenti tra i migliori al mondo

45 docenti della Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università di Palermo sono stati inclusi nella classifica mondiale 'World's Top 2% Scientist

Ben 45 docenti della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo sono stati inseriti nella prestigiosa classifica World’s Top 2% Scientist 2023, stilata annualmente dalla Stanford University (https://elsevier.digitalcommonsdata.com/datasets/btchxktzyw/6). Questo riconoscimento testimonia l’alto livello di produttività scientifica dei ricercatori palermitani.

Criteri di Selezione Rigorosi

La classifica World’s Top 2% Scientist 2023 si basa su parametri rigorosi che valutano la qualità delle pubblicazioni scientifiche. Comprende circa 200.000 scienziati a livello globale, rappresentando il 2% di una platea di oltre 9 milioni di ricercatori. L’inclusione in questa lista testimonia l’autorevolezza scientifica dei docenti Unipa.

Specialità Biomediche Rappresentate

I 45 docenti Unipa presenti nella classifica rappresentano diverse specialità biomediche, tra cui: Anatomia ed Istologia, Anestesiologia, Biologia, Cardiologia, Chimica, Chirurgia, Endocrinologia, Gastroenterologia, Ginecologia ed Ostetricia, Immunologia, Medicina Clinica di Laboratorio, Medicina Interna, Medicina Legale, Nutrizione Umana, Odontoiatria, Oncologia, Patologia Clinica, Pediatria, Pneumologia e Tossicologia. Un ampio spettro di competenze che contribuisce al prestigio dell’Ateneo palermitano.

Commenti del Presidente della Scuola di Medicina

Il Professor Marcello Ciaccio, Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Palermo, ha espresso grande soddisfazione per il risultato ottenuto. “La presenza di 45 docenti della nostra Facoltà in questa prestigiosa classifica – afferma – è la testimonianza del valore delle ricerche nel settore biomedico e del nostro rilevante ruolo nel panorama scientifico internazionale”.

Commenti della Direttrice Generale del Policlinico

Anche la Direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari, ha commentato con orgoglio il riconoscimento ottenuto dai ricercatori dell’Azienda ospedaliera universitaria. “Questi riconoscimenti – ha dichiarato – rappresentano una responsabilità che ci spinge a continuare a investire nella ricerca, nella formazione e nelle tecnologie all’avanguardia”.

Studi di Rilievo Internazionale

Il Professor Ciaccio ha inoltre sottolineato l’importanza degli studi condotti dai ricercatori Unipa, menzionando le scoperte sulla genetica delle malattie cardio e cerebrovascolari, i meccanismi delle malattie metaboliche, i biomarcatori delle malattie neurodegenerative, le terapie per le epatopatie, le strategie contro il tumore al colon, i sistemi per il monitoraggio a distanza dei pazienti e gli studi sull’invecchiamento e la longevità. Infine, ha ricordato il finanziamento di diversi progetti di ricerca nell’ambito del PNRR per oltre 4 milioni di euro.

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