Dopo oltre vent’anni di stallo, la Regione Sicilia si appresta a bandire un concorso per dirigenti, principalmente laureati in discipline economiche e ingegneria gestionale. Un primo passo verso il rinnovamento del personale all’interno dell’amministrazione regionale, alle prese con carenze di organico e accorpamenti di strutture.
Un Bando Senza Precedenti Recenti
Come si legge su La Repubblica, l’iter per l’indizione del concorso, che dovrebbe essere pubblicato entro la fine dell’anno, è ancora lungo. La proposta di legge dovrà passare al vaglio della Commissione Affari Istituzionali all’ARS per poi ottenere il via libera definitivo dall’Assemblea Regionale Siciliana. Un lavoro complesso per gli uffici competenti, che non possono fare riferimento ad alcun bando precedente negli ultimi vent’anni.
L’Obiettivo: Evitare gli Errori del Passato
L’obiettivo è quello di evitare il ripetersi di situazioni problematiche come quella verificatasi con il concorso per il potenziamento dei Centri per l’Impiego, bandito dal governo Conte. In quell’occasione, le domande presentate furono quasi 200.000 a fronte di soli 487 posti disponibili, evidenziando la drammatica carenza occupazionale in Sicilia. La selezione si rivelò farraginosa e caratterizzata da una lunga serie di ricorsi, che ne rallentarono notevolmente l’iter.
Un Concorso Aperto Anche ai Funzionari Interni
Il nuovo bando, che prevede circa 100 posti disponibili, si rivolge principalmente a laureati in discipline economiche e ingegneria gestionale, con una quota del 50% riservata a personale esterno all’amministrazione. Al concorso potranno partecipare anche i funzionari regionali in possesso dei titoli di accesso, che in questi anni hanno garantito il funzionamento degli uffici nonostante la mancanza di concorsi e il prepensionamento di molti colleghi.
Un Percorso Legislativo Ancora Lungo
L’iter legislativo prevede l’esame della proposta da parte della Commissione Affari Istituzionali, l’audizione del governo e dei sindacati e, infine, il voto dell’ARS. L’obiettivo è quello di arrivare all’approvazione definitiva entro ottobre. Un passaggio fondamentale per avviare il processo di rinnovamento del personale dirigenziale della Regione Siciliana.