La Sicilia assumerà altri Forestali, maxi-concorso per 250 posti
Secondo uno studio elaborato dagli uffici dell'assessorato, su 454 agenti ben 200 andranno in pensione tra il 2025 e il 2027

Entro il 2027 andrà in pensione circa la metà dei lavoratori del Corpo Forestale della Regione Siciliana. Per far fronte a questo esodo, l’assessore regionale al ramo Giusi Savarino è pronta a varare un maxi-concorso per reclutare nuovo personale.
Come riportato dal Giornale di Sicilia, secondo uno studio elaborato dagli uffici dell’assessorato, su 454 agenti ben 200 andranno in pensione tra il 2025 e il 2027. L’età media supera i 60 anni, anche per chi resterà in servizio. Numeri allarmanti, che hanno spinto l’assessore Savarino ad accelerare sulla riedizione del discusso concorso annullato lo scorso gennaio, dopo ricorsi e polemiche per presunti favoritismi.
Quel concorso metteva in palio 46 posti, ma stavolta si punta a 250, cinque volte tanto. La Savarino ne ha già discusso con il presidente Schifani, illustrandogli l’emergenza incombente e ottenendo il via libera a procedere. Ora si lavora al bando, con l’obiettivo di chiudere l’iter entro fine anno e far partire il concorso all’inizio del 2025.
Non mancano però nodi da sciogliere. In primis, va chiarito se la nuova selezione dovrà essere gestita come la precedente dal Formez, l’agenzia nazionale per la pubblica amministrazione. E poi bisognerà capire se le graduatorie provvisorie del vecchio concorso, annullato per il presunto conflitto d’interessi del figlio di un alto dirigente forestale, possono essere definitivamente cancellate o se eventuali ricorsi pendenti impongono cautela.
Infine, serviranno fondi per finanziare il maxi-concorso. Ma al momento i principali capitoli di spesa risultano già utilizzati dalla precedente amministrazione. Bisognerà aspettare il Bilancio e le variazioni previste tra ottobre e novembre all’Ars.
Insomma, la strada per il rinnovamento del Corpo Forestale appare ancora in salita, tra pensionamenti, spese da coprire e nodi burocratici da districare. Ma la Savarino sembra intenzionata ad accelerare per garantire nuova linfa a un settore strategico per la Regione Siciliana.