In Sicilia si registrano in questi giorni temperature anomale per il periodo, con massime fino a 30°C nonostante manchino solo 40 giorni al Natale. Si tratta di valori superiori di ben 5-8°C rispetto alle medie climatiche di novembre. La causa è da ricercare nel fenomeno meteorologico dell’El Niño, che determina un riscaldamento anomalo delle acque dell’Oceano Pacifico orientale.
Secondo gli esperti, l’El Niño raggiungerà nelle prossime settimane un’intensità eccezionale, paragonabile a quella del 2016, anno che detiene il record di temperatura media globale. Anche per il 2023 si profila dunque un nuovo primato di caldo, con ripercussioni evidenti anche sull’Italia e in modo particolare sulla Sicilia.
Le temperature superiori alla norma proseguiranno con ogni probabilità fino a fine anno, con brevi intervalli in cui l’anticiclone africano allenterà la presa. Tuttavia, precisa il meteorologo Lorenzo Tedici, “stiamo vivendo una fase quasi estiva sul nostro Paese”. Basti pensare allo zero termico oltre i 4000 metri e al mare con temperature intorno ai 20°C.
La parentesi più autunnale è attesa solo tra venerdì 17 e sabato 18 novembre, quando correnti più fredde riporteranno le temperature in linea con le medie del periodo. Ma si tratterà di una fase molto veloce, visto che l’anomalia continuerà a caratterizzare il mese di novembre con scarti anche di 8°C rispetto al clima.
In sintesi, la Sicilia e l’Italia intera stanno vivendo un autunno dal sapore estivo, con le temperature superiori anche di 10°C rispetto al clima di riferimento. L’El Niño eccezionale spingerà il 2023 verso un nuovo record di caldo a livello globale, dopo quello del 2016. Non resta che prepararsi a un inverno anomalmente mite, in attesa di capire se la tendenza proseguirà anche nel 2024.