Terrore in Corso Calatafimi, esplode bomba nel Postamat in piena notte
Nuovo colpo della banda del bancomat a Palermo. Paura e terrore in Corso Calatafimi dopo che è stato fatto fatto esplodere il Postamat in piena notte

Palermo – Ancora un assalto con esplosivo ai danni di un ufficio postale o una banca nel capoluogo siciliano. Nella notte ignoti criminali hanno fatto saltare in aria lo sportello Postamat dell’ufficio postale di Corso Calatafimi 1031, seminando il panico tra i residenti della zona.
L’esplosione, potentissima, è avvenuta intorno alle 4 del mattino ed è stata udita distintamente in tutto il quartiere, svegliando di soprassalto decine di persone che hanno immediatamente chiamato il 112 per segnalare l’accaduto. Sul posto si sono precipitati gli agenti di polizia con la Scientifica, gli artificieri e i vigili del fuoco, che hanno effettuato i rilievi e constatato i gravi danni riportati dalla struttura.
Secondo una prima ricostruzione, due malviventi con il volto coperto sono arrivati a bordo di un’auto (rubata o risultata provento di furto) proprio davanti all’ufficio postale preso di mira. Hanno quindi posizionato un ordigno rudimentale ai piedi del Postamat per poi allontanarsi e attendere che la potente esplosione facesse saltare in aria lo sportello, per poter rubare il denaro contante al suo interno.
Dopo lo scoppio, i due criminali si sono avvicinati tra le lamiere contorte e annerite dalle fiamme per arraffare i soldi, anche se al momento non è chiaro se siano riusciti o meno a portare via il bottino prima di darsi alla fuga. Gli investigatori stanno vagliando i filmati delle telecamere di sicurezza della zona per cercare di risalire ai responsabili.
Non si tratta che dell’ennesimo colpo messo a segno dalla ormai nota “banda del bancomat”, che nelle ultime settimane ha preso di mira numerosi istituti di credito e uffici postali del capoluogo siciliano con la stessa identica tecnica: piazzare esplosivo davanti allo sportello automatico e farlo saltare in aria per rubare il denaro contante. Solo tre notti fa un altro Postamat era stato fatto esplodere in via Papa Sergio all’Arenella, mentre una settimana prima un’esplosione aveva distrutto lo sportello bancomat della filiale Bper Banca di via San Giovanni Di Dio a Brancaccio.
Urzí (Fabi), terrore se hai un ATM sotto casa
“Solo tre giorni fa era saltato in aria il Bancomat di Bper in Via Papa Sergio e oggi il colpo alle poste in Corso Calatafimi. È una situazione assurda e occorre che banche e istituzioni finanziarie corrano ai ripari – afferma Gabriele Urzì dirigente nazionale FABI e responsabile salute e sicurezza FABI Palermo. Come più volte denunciato, la notte tra il venerdì e il sabato è il momento preferito dai malintenzionati che sanno bene che gli ATM vengono caricati con somme ingenti per far fronte alle esigenze dell’utenza nel fine settimana. Sei attacchi in poco più di un mese sono un fenomeno più che preoccupante e anomalo per i nostri territori. Il 3 settembre il colpo alle poste di Via Pergusa, il 7 a Banca Sella in Via Castellana, il 22 alla BCC di Altofonte e Caccamo in Viale Regione dove i malviventi sono riusciti a sottrarre 50.000 euro, il 7 ottobre a Banca Bper in Via San Giovanni Di Dio e il a Brancaccio e il 18 ottobre a Bper all’Arenella e oggi l’ufficio postale di Corso Calatafimi. Ormai chi ha un bancomat sotto casa non dorme la notte e sta attento quando entra ed esce da casa. Pensate cosa potrebbe succede se l’ordigno scoppiasse mentre qualcuno transita o, appunto si appresta a rientrare nel proprio stabile o sta per uscire. Forse si aspetta che ci scappi davvero il morto?
Le banche e le istituzioni finanziarie investano in sicurezza garantendo pattuglie private notturne e le Forze dell’Ordine, che però non possono fare miracoli, rafforzino, i controlli nelle ore notturne, assolutamente insufficienti. Ormai a Palermo è davvero Far West.