Stupra figlioletta della compagna mai i Carabinieri riprendono tutto: arrestato siciliano
L'uomo siciliano ha violentato per un anno la ragazzina, arrestato mentre tentava di stuprarla ancora

Un uomo siciliano avrebbe abusato sessualmente della figlia 12enne della compagna per almeno un anno. L’uomo, 43 anni, è stato arrestato dai Carabinieri dopo che questi avevano piazzato delle telecamere nascoste in casa, riprendendo in diretta lo stupro della ragazzina e salvandola in tempo.
Per l’uomo sono scattate le manette con l’accusa di violenza sessuale su minore. La vicenda si è consumata a Pescara dove viveva la famiglia composta dall’indagato, la compagna e la figlia di lei. le indagini sono scattate grazie alle rivelazioni del padre naturale della ragazzina, informato a sua volta dal padre di un’amichetta della 12enne vittima degli abusi. La ragazzina infatti si era confidata con l’amichetta che ha poi raccontato tutto al padre.
L’uomo ripreso dalle telecamere dei Carabinieri
L’uomo, di origini siciliane, è stato incastrato grazie alle telecamere e alle cimici piazzate in casa dai Carabinieri, che sono intervenuti in tempo reale, arrestandolo in flagranza di reato. Indagata, a piede libero, anche la madre della vittima, che era presente nell’abitazione.
Dopo la denuncia del padre naturale della ragazzina, sono scattate le indagini, da cui è emerso che le attenzioni dell’uomo, un pluripregiudicato, nei confronti della ragazzina sono andate avanti per circa un anno: dall’estate 2022 a quella del 2023. Nei giorni scorsi, i carabinieri, dopo aver installato le telecamere in casa, hanno assistito alla violenza in diretta e sono subito intervenuti. Il 43enne ha reagito ai militari e, infatti, deve rispondere anche del reato di oltraggio. L’uomo, che nel corso dell’interrogatorio di garanzia ha negato tutto, si trova ora in carcere.