Bimbo rischia di annegare a Isola delle Femmine, salvato dagli eroi del 118. Grande sospiro di sollievo per un bimbo di 3 anni che ieri ha rischiato di annegare in una piscina a Isola delle Femmine, nel Palermitano. Il piccolo è stato salvato grazie al pronto intervento dei bagnini del lido e del personale del 118, che lo hanno rianimato e trasportato d’urgenza in ospedale. Ora il bimbo è fuori pericolo.
Bimbo rischia di annegare a Isola delle Femmine
Tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri presso un lido della località balneare. Il bambino stava facendo il bagno quando ha rischiato l’annegamento, forse per un malore o una distrazione. Prontamente i bagnini lo hanno soccorso e rianimato, evitando il peggio.
Salvato dai bagnini e dal 118
Sul posto è arrivata dopo pochi minuti un’ambulanza del 118 con a bordo il medico Francesco Palumbo, l’infermiera Bruna Bivona e l’autista-soccorritore Salvo Signorelli. Quest’ultimo si è precipitato verso il bimbo, che era cianotico e respirava a fatica. Gli ha liberato le vie aeree e in pochi minuti lo ha trasportato sull’ambulanza.
Ora è fuori pericolo
Qui il personale del 118 lo ha assistito e stabilizzato durante il viaggio verso l’ospedale Villa Sofia. Successivamente, il piccolo è stato trasferito al nosocomio dei Bambini dove è stato tenuto sotto osservazione. Fortunatamente le sue condizioni sono via via migliorate.
Plauso del presidente del 118 agli eroi di tutti i giorni
Il presidente del 118 Riccardo Castro ha voluto complimentarsi con il personale intervenuto, definendolo “altamente professionale e specializzato nel salvare vite”. Una grande prova di bravura e tempestività che ha evitato il peggio. Ora si spera che il bimbo possa presto tornare a casa sano e salvo tra le braccia dei suoi cari.
Una storia a lieto fine che dimostra l’importanza di saper intervenire rapidamente in casi di emergenza. Se il piccolo è potuto tornare a sorridere lo deve ai bagnini e agli “angeli” del 118, che ogni giorno operano per garantire soccorsi efficienti e salvaguardare vite umane. Il loro instancabile lavoro fa la differenza tra la vita e la morte. Un plauso va quindi a questi eroi di tutti i giorni.