L’Italia e in particolare la Sicilia sono nella morsa del caldo africano, picchi fino a 48°C. Ma quando arriva la rinfrescata?
L’anticiclone africano è pronto a surriscaldare l’Italia con quella che si preannuncia come una delle ondate di calore più intense dell’estate. Arriva infatti Caronte-bis. Già da lunedì 24 luglio, le temperature sono destinate a salire vertiginosamente, con punte massime fino a 48°C previste in Sardegna e picchi di 45°C su Puglia, Basilicata e zone interne di Sicilia e Calabria.
Il Centro-Sud risulterà l’area più colpita dall’impennata termica, con valori diffusamente oltre i 40°C e afa opprimente. Al Nord, complice l’umidità, si toccheranno punte di 38-39°C in pianura. Le minime notturne non scenderanno sotto i 26-28°C nelle grandi città, da Milano a Roma, Torino, Bologna.
Questa nuova fiammata africana dovrebbe raggiungere l’apice tra martedì 26 e mercoledì 27 luglio, quando al Sud la colonnina di mercurio potrebbe superare in modo diffuso i 44-45°C. Le zone interne della Sicilia potrebbero addirittura sfiorare i 47-48°C.
La canicola opprimente non darà tregua nemmeno di notte, complici le calde ore serali contraddistinte da afa elevata. Bisognerà prestare massima attenzione ai soggetti fragili, oltre a seguire le raccomandazioni per evitare colpi di calore: bere molta acqua, vestire leggero, evitare attività faticose nelle ore più calde.
Ecco quando finisce il caldo
Ma dopo questo ennesimo picco di calura, ecco che le previsioni delineano finalmente una rinfrescata. Da giovedì 28 luglio l’anticiclone africano potrebbe gradualmente perdere potenza, sotto la spinta di correnti più fresche nord atlantiche. Prima al Nord, poi entro il weekend anche al Centro-Sud, le temperature dovrebbero rientrare su valori più accettabili.
Stando alle ultime proiezioni meteo, il mese di agosto potrebbe inaugurarsi all’insegna della normalità termica, specie al Centro-Nord dove non si escludono precipitazioni a tratti intense. Il Sud risentirebbe di una variabilità con qualche episodio temporalesco, in un contesto comunque più secco e ancora un po’ caldo.
Dopo la fiammata rovente di fine luglio, l’estate potrebbe dunque proseguire su binari meno estremi grazie al ritorno delle perturbazioni atlantiche. Per scongiurare i temuti 45-48°C bisognerà stringere i denti ancora per qualche giorno. Poi finalmente potremo tirare il fiato e dire addio al caldo estremo.