Il mattatore più amato d’Italia, Rosario Fiorello, si aggiudica il Premio Biagio Agnes 2023 per la Televisione. A conferirglielo, la Fondazione dedicata al giornalista e storico direttore generale della Rai, nel corso della cerimonia di premiazione che si è tenuta venerdì 23 giugno in Piazza del Campidoglio, a Roma.
Fiorello, reduce da una stagione televisiva di grande successo con “Viva Rai2!”, il suo show del mattino in diretta su RaiPlay e Rai2, è stato premiato “per la sua straordinaria capacità di intrattenere il pubblico attraverso un linguaggio semplice e divertente che non perde mai di vista l’attualità”. Un riconoscimento che celebra il talento poliedrico dello showman siciliano, capace di spaziare dalla conduzione al canto, dalla recitazione alla satira, sempre con autoironia e naturale sfrontatezza.
Il Premio Biagio Agnes, giunto alla sua 15esima edizione, premia ogni anno i protagonisti dell’informazione e della cultura che si sono distinti per professionalità e talento. Nato per onorare la memoria di Agnes, storico direttore generale Rai, il Premio quest’anno ha visto tra i destinatari, oltre a Fiorello, giornalisti del calibro di Stefania Battistini, Lorenzo Cremonesi, Francesca Paci e Margherita De Bac, il regista Pupi Avati, la serie cult Mare Fuori, la Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola e il giurista Sabino Cassese.
Per Fiorello il riconoscimento arriva a coronamento di una carriera costellata di successi, nel solco della grande tradizione del varietà all’italiana. Con la sua verve inconfondibile e un piglio da showman navigato, il mattatore siciliano continua a stupire e divertire il pubblico, rinnovando la televisione e portando allegria e buonumore nelle case degli italiani. Un vero e proprio fuoriclasse dell’intrattenimento, che ha saputo rinnovarsi e restare al passo coi tempi, conquistando nuove generazioni di spettatori.
Con la consegna del Premio Biagio Agnes, Fiorello entra di diritto nell’olimpo dei grandi professionisti dell’informazione e della cultura premiati in oltre un decennio dalla Fondazione. Un riconoscimento meritato per un artista che fa della leggerezza e dell’ironia le sue armi migliori, portando un sorriso nelle case degli italiani.