Un uomo accusa un infarto sul traghetto Napoli-Palermo che viene deviato verso l’isola di Capri. Nella notte tra il 13 e il 14 giugno, all’incirca a mezzanotte, la sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Napoli è stata contattata dal comando di bordo della nave Raffaele Rubattino appartenente alla società Tirrenia Navigazione richiedeva soccorso per un passeggero di 49 anni che presentava sintomi riconducibili ad un infarto.
La nave, partita da Napoli alle 20.15 con oltre 300 passeggeri a bordo, era diretta a Palermo e si trovava a molte miglia al largo dell’isola di Capri.
L’analisi della situazione medica dell’uomo è avvenuta a cura del medico di bordo con la consulenza del CIRM (Centro Internazionale Radio Medico), struttura nazionale deputata a fornire assistenza radiomedica altamente specializzata ai naviganti di tutto il mondo. Le valutazioni hanno imposto una tempestiva evacuazione del passeggero ed un suo rapido ricovero in struttura ospedaliera. È stato quindi disposto dalla Centrale Operativa della Guardia Costiera Napoletana che la nave dirigesse verso Capri, il porto più vicino ed allo stesso tempo veniva inviata verso la nave la motovedetta CP 858 di stanza a Capri, una unità navale destinata alle attività di ricerca e soccorso, armata ed equipaggiata per interventi complessi quali quello in corso. Sul punto di incontro il malcapitato è stato trasbordato sulla motovedetta unitamente al medico di bordo e quindi trasportato sulla terra ferma dove ad attenderlo vi era il servizio medico del 118 con personale specializzato.
Il traghetto poi ha ripreso la navigazione ed è arrivato al porto di Palermo attorno alle 12, con cinque ore di ritardo.