Due terribili eventi hanno scosso la Sicilia nelle ultime ore, entrambi legati a gesti estremi e violenza domestica. Il primo episodio ha avuto luogo ad Agrigento, lungo viale delle Dune, nel cuore di San Leone. Un uomo di 71 anni ha estratto una pistola mentre passeggiava e improvvisamente si è sparato alla testa, riducendosi in gravissime condizioni.
Un medico che stava passeggiando in zona è stato il primo a lanciare l’allarme e a praticare le manovre di rianimazione, ma purtroppo ogni tentativo si è rivelato inutile. Il 71enne è stato dichiarato cerebralmente morto, mentre sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per accertare l’esatta dinamica dell’accaduto.
Il secondo episodio ha invece avuto luogo a Gioiosa Marea, un paese del litorale tirrenico messinese. Un militare in pensione della Guardia di Finanza, Tindaro Molica Nardo, di 65 anni, ha ucciso a coltellate la moglie, di 61 anni, e poi si è tolto la vita. Il fatto è avvenuto nell’abitazione della coppia in via Casani, dove alcuni vicini di casa hanno dato l’allarme ai carabinieri.
Le indagini sull’uxoricidio-suicidio sono coordinate dal Procuratore di atti Angelo Cavallo. Secondo le prime testimonianze, le liti tra i due coniugi, genitori di due figlie, sarebbero state frequenti. Un’altra vicenda drammatica che si aggiunge purtroppo alla lunga lista dei femminicidi in Italia.



