La Sicilia verso la zona arancione, sforato già un parametro
L'isola supera il limite dei 150 nuovi casi ogni 100 mila abitanti

- La Sicilia Zona arancione a breve secondo gli esperti
- Uno dei parametri per la zona arancione è già stato sforato
- Intanto dal 23 agosto l’isola sarà in fascia gialla
Dopo la zona gialla, nelle prossime ore è possibile che l’isola piombi in zona arancione. La Sicilia, infatti, sarà la prima regione italiana a passare in giallo ma rischia di trovarsi in arancione molto presto.
Superata la soglia dei 150 casi per 100mila abitanti
L’aumento dei contagi e dei ricoveri, infatti, porta l’Isola a intravedere anche l’arancione. È stata infatti raggiunta la prima soglia che porta in zona arancione, ovvero l’incidenza settimanale che ha superato i 150 casi ogni 100mila abitanti. Per passare nella fascia con maggiori restrizioni i ricoveri nei reparti ordinari devono superare il 30% e nelle terapie intensive il 20%.
L’esperto dice che l’arancione è dietro l’angolo
Come si legge sul Giornale di Sicilia, secondo Antonello Maruotti, ordinario di Statistica all’università Lumsa e cofondatore dello StatiGroup19, gruppo di studi statistici sul Covid, in Sicilia l’arancione è dietro l’angolo, e diventerà certezza se i prossimi giorni confermeranno l’andamento osservato in queste settimane di agosto”.
Ricoveri raddoppiati in 14 giorni
Come dice l’esperto, “I ricoveri in terapia intensiva sono più che raddoppiati nelle ultime due settimane. Inoltre, continua a crescere anche il peso delle terapie intensive sul totale delle degenze”. Dunque, secondo Maruotti, “la gravità dei ricoveri è maggiore rispetto ai giorni scorsi.
Ieri registrati 24 morti
Il bollettino di ieri dice che sono 997 i nuovi casi positivi al Coronavirus in Sicilia, su 15.038 tamponi effettuati. Con questi numeri l’Isola si conferma ancora la prima per contagi in Italia, seguita da Lazio (703), Veneto (692), Toscana (675) e Lombardia (671).
La Regione Siciliana ha reso noto che 24 dei decessi comunicati ieri sono recuperi dei giorni precedenti. Sono 621 i pazienti ricoverati con sintomi, 80 in terapia intensiva, otto gli ingressi del giorno in terapia intensiva. Sono 19.016 le persone in isolamento domiciliare, 19.717 il numero totale degli attualmente positivi, 6.173 il numero delle persone morte dall’inizio dell’epidemia.