In previsione di una vacanza in Sicilia, è necessario informarsi con attenzione sulle possibilità di trasferimento: aereo o nave? Le alternative non mancano, ed è bene conoscerle tutte per capire quale sia la più adeguata ai propri bisogni. Nel caso in cui si decida di giungere a Palermo, per esempio, occorre sapere che il capoluogo di regione è collegato in modo eccellente con vari porti sul mar Tirreno. In particolare, Grandi Navi Veloci assicura un collegamento al giorno con Napoli, mentre sono sei le traversate settimanali che partono da Genova: il viaggio, però, dura più di 20 ore. Sempre Grandi Navi Veloci mette a disposizione il collegamento tra il porto di Termini Imerese, non molto lontano da Palermo, e quello di Civitavecchia: la frequenza delle corse cambia in base alla stagione.
Come arrivare a Palermo in traghetto
Anche a Livorno ci sono traghetti in partenza per Palermo: a metterli a disposizione è Grimaldi Lines, con 3 o 4 traversate alla settimana, effettuate di notte. La stessa compagnia propone tre collegamenti alla settimana tra il capoluogo siciliano e Salerno, per un viaggio della durata di 10 ore (sono 17, invece, se si parte da Livorno). Infine, è bene tenere a mente i collegamenti offerti da Tirrenia: uno alla settimana con Cagliari e uno al giorno con Napoli.
Come arrivare in traghetto a Catania e Messina
Chi si interroga sul costo traghetto da Reggio Calabria a Messina deve fare riferimento alla società Caronte & Tourist, che assicura ogni settimana un totale di 6 collegamenti tra il capoluogo peloritano e Salerno. In genere si parte nel primo pomeriggio per arrivare a notte inoltrata, ma è comunque consigliabile informarsi con precisione sugli orari.
Ci sono anche traghetti che giungono a Catania, sono quelli che partono da Salerno, proposti dalla Compagnia Grimaldi Lines. Il collegamento è quotidiano (eccetto la domenica) e viene effettuato di notte.
Come arrivare in Sicilia in treno
Decidere di prendere il treno è una scelta che va ponderata con la massima attenzione, se non altro perché i collegamenti ferroviari tra l’isola e il resto d’Italia nel corso degli ultimi anni si sono ridotti sempre di più. In questo momento, per esempio, c’è un solo intercity al giorno in arrivo da Milano, che si aggiunge ai 4 che partono da Roma: 2 sono diurni e 2 sono notturni. I treni, giunti a Messina, sono divisi, nel senso che alcuni vagoni continuano verso Siracusa e altri viaggiano in direzione di Palermo.
Quanto ci vuole per arrivare in treno in Sicilia
A meno che non vi siano ritardi, la durata del viaggio tra Roma e la prima stazione in Sicilia, che è quella di Messina Centrale, è di circa 9 ore. Il vero problema, se così si può definire, è rappresentato dallo Stretto di Messina: per superarlo, infatti, è necessario smontare il treno, caricarlo sulla nave e poi rimontarlo. In alternativa, si potrebbe decidere di scendere dal treno in Calabria, facendo riferimento alla stazione di Villa San Giovanni, dove fermano alcune frecce e molti più intercity che giungono dalle regioni settentrionali.
Come arrivare in Sicilia da Villa San Giovanni
A Villa San Giovanni, infatti, ci si può dirigere verso la Sicilia con un aliscafo diretto a Messina: la durata di questo breve spostamento è di appena una ventina di minuti. Chiaramente, una volta giunti a Messina si può prendere un treno regionale, a seconda della destinazione. Se no, non rimane che affidarsi all’aereo o all’auto: per il momento il Ponte sullo Stretto è ancora una utopia, il che vuol dire che non rimane che utilizzare i traghetti che partono da Villa San Giovanni.