Corleone, Carabinieri a cavallo setacciano la Riserva di Ficuzza: 11 persone denunciate

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Il Gruppo Carabinieri di Monreale ha portato a termine una complessa operazione di controllo straordinario del territorio, svoltasi dall’11 al 19 dicembre, all’interno della Riserva Naturale Orientata “Bosco della Ficuzza, Rocca Busambra, Bosco del Cappelliere e Gorgo del Drago”, un’area estesa che coinvolge i Comuni di Corleone, Godrano, Marineo, Mezzojuso e Monreale.

L’iniziativa, parte di un piano strategico volto a potenziare la sicurezza nelle zone rurali e boschive, ha visto l’impiego coordinato dei Comandi territoriali delle Compagnie di Misilmeri e Corleone, affiancati dai militari del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo e da Reparti Specializzati dell’Arma.

L’utilizzo di pattuglie ippomontate, composte da 2 a 4 militari a cavallo, si è rivelato decisivo per raggiungere efficacemente casolari, ruderi e abitazioni rurali altrimenti inaccessibili ai mezzi tradizionali. Tale dispositivo ha consentito lo svolgimento di 9 servizi di perlustrazione in aree impervie, 5 perquisizioni domiciliari per la ricerca di armi e altrettanti rastrellamenti di zone boschive.

L’operazione ha posto particolare attenzione sul contrasto ai fenomeni criminosi legati alla diffusa pratica venatoria. I Carabinieri a Cavallo hanno condotto mirati servizi antibracconaggio, parallelamente a intensi controlli nei confronti dei detentori di armi nei piccoli centri. L’esito dell’attività è stato il deferimento in stato di libertà di 11 persone su 33 complessivamente controllate, per la mancata produzione entro il termine dei 60 giorni del certificato medico di idoneità psicofisica necessario per l’acquisizione e la detenzione di armi.

Il massiccio apparato perlustrativo è stato supportato da Reparti Specializzati dell’Arma, tra cui il Nucleo Anti Sofisticazione e Sanità, il Nucleo investigativo di polizia ambientale agroalimentare e forestale e il CITES. La loro sinergia operativa ha permesso di intensificare la vigilanza nei settori agroalimentare, della salute animale e del rispetto delle normative ambientali, oltre a contrastare il commercio illegale di specie protette.

Sono state ispezionate cinque aziende agricole, due spacci di carne fresca e surgelata, due caseifici e due allevamenti. Le verifiche hanno riguardato 174 ovini, 2 equini, 9 bovini, 3 cani di proprietà e 2 cani vaganti, incentrate sul benessere degli animali, sulla regolarità delle strutture di allevamento e sul possesso di specie protette.

L’importante presenza dell’Arma dei Carabinieri a Cavallo in centri come Roccamena, Ficuzza, Godrano e Marineo ha riscosso grande interesse tra la cittadinanza, in particolare tra gli alunni delle Scuole, offrendo un momento di incontro e promozione della cultura della legalità e l’opportunità di conoscere la tradizionale peculiarità dei Carabinieri quale Arma a Cavallo.

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