Soldi dei condomini per scommettere online: arrestato un amministratore palermitano

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Scattano gli arresti domiciliari per un ex amministratore di condominio, accusato di appropriazione indebita e autoriciclaggio. Una parte delle quote versate dai condòmini sarebbe stata dirottata su conti di gioco online. L’ordinanza, emessa dal gip su richiesta della Procura di Palermo, è stata eseguita dai finanzieri del Comando provinciale. Contestualmente è scattato il sequestro preventivo di 197.217 euro, somma considerata il profitto dei reati ipotizzati.

L’inchiesta ha preso il via in seguito a cinque diverse querele presentate dai legali rappresentanti di alcuni condomini palermitani, secondo i quali l’amministratore uscente, durante la sua gestione, si era indebitamente appropriato di somme di denaro.

Le verifiche effettuate hanno permesso di accertare che l’indagato, tra il 2015 e il 2023, alterando i rendiconti delle varie spese condominiali, avrebbe creato sistematicamente un surplus di denaro, successivamente trasferito su rapporti bancari personali o a lui riconducibili. Dall’esame dei flussi finanziari è emerso che una quota del denaro sottratto sarebbe finita su carte di credito prepagate, intestate all’amministratore o al coniuge, per poi essere impiegata su due conti di gioco online aperti presso operatori distinti, uno nazionale e l’altro maltese.

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