Pomeriggio di follia nel cuore di Palermo, dove un banale controllo di routine si è trasformato in una scena di violenza inaudita. Teatro dello scontro è stata la centralissima via Maqueda, salotto pedonale della città, percorsa da un uomo di 40 anni a bordo del suo monopattino.
Tutto ha avuto inizio quando una pattuglia della Polizia Municipale ha notato l’uomo sfrecciare nell’area interdetta al traffico, per di più senza il casco protettivo. Gli agenti lo hanno fermato, come da prassi, per chiedergli i documenti e contestare l’infrazione, ricordandogli che in quella zona non è consentito il transito di alcun veicolo, nemmeno di bici o monopattini elettrici.
A quel punto, la situazione è degenerata in modo imprevedibile. Invece di fornire le proprie generalità, l’uomo è andato in escandescenza. In un gesto plateale e di sfida, si è tolto la maglietta rimanendo a torso nudo e si è scagliato contro i due agenti. La sua reazione è stata tanto improvvisa quanto violenta: uno dei due vigili è stato afferrato e scaraventato con forza contro il muro di una farmacia situata nelle vicinanze. L’impatto gli ha causato diverse lesioni al volto, a una spalla e alla testa.
L’aggressione ha richiamato l’attenzione di altri colleghi, giunti rapidamente in soccorso. Ne è nato un secondo, concitato scontro per riuscire a immobilizzare l’uomo, che continuava a opporre una strenua resistenza.
Al termine della colluttazione, il bilancio è di due agenti della Municipale costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Policlinico per le ferite riportate. L’aggressore, invece, è stato bloccato e condotto presso la caserma di via Ugo La Malfa, dove si trova attualmente in stato di fermo.



