Aspetta la fidanzata in auto ma è un incubo: rapinato da un ladro in bici elettrica a Palermo

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Un’attesa che si trasforma in incubo nel cuore del quartiere Libertà a Palermo. Un giovane, fermo in auto in via Saverio Scrofani mentre aspettava la fidanzata, è stato vittima di una rapina fulminea. Erano circa le 22:30 del 7 agosto quando un ragazzo a bordo di una bici elettrica si è affiancato al veicolo. Con fare minaccioso, lasciando intendere di essere armato, ha costretto la vittima a consegnargli tutto ciò che aveva: smartphone e denaro contante.

Scattato l’allarme al 112, sono partite immediatamente le indagini della Polizia di Stato. Fondamentale si è rivelata la collaborazione della vittima, la cui descrizione dettagliata ha permesso agli investigatori di tracciare un primo identikit del rapinatore.

Gli agenti, coordinati dal commissario Manfredi Borsellino, hanno passato al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona e raccolto le testimonianze di chiunque potesse aver notato qualcosa. Proprio grazie all’incrocio tra l’identikit e i filmati, i poliziotti sono riusciti a dare un volto e un nome al presunto responsabile: un ragazzo di 26 anni, che è stato denunciato per rapina.

L’operazione rappresenta uno degli ultimi atti diretti dal commissario Borsellino in quella sede, promosso primo dirigente e destinato dal primo ottobre a guidare la polizia di frontiera marittima.

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