Tentano il furto di una moto in via Lanza di Scalea, bloccati da marito carabiniere e moglie poliziotta

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Palermo – Una coppia nella vita e nel lavoro, uniti dalla divisa e dal senso del dovere anche fuori servizio. Un maresciallo dei carabinieri e sua moglie, ispettore di polizia, hanno trasformato una normale spesa al supermercato in un’operazione di polizia, sventando il furto di una moto nel parcheggio di un esercizio commerciale in via Lanza di Scalea.

La scena si è svolta nel tardo pomeriggio. I due, appena usciti dal supermercato, hanno notato due figure sospette che si aggiravano tra le auto e gli scooter in sosta. Si trattava di due giovani, uno di 25 e l’altro di appena 16 anni, arrivati sul posto a bordo di una bicicletta elettrica. Il loro obiettivo era una moto parcheggiata. Con una mossa fulminea, hanno forzato il bloccasterzo, pronti a portarla via.

Ma non avevano fatto i conti con l’occhio attento dei due rappresentanti delle forze dell’ordine. Senza esitazione, il maresciallo e l’ispettrice sono intervenuti per bloccarli. Durante l’identificazione, la situazione è degenerata: il 25enne, nel disperato tentativo di fuggire, ha spintonato con violenza la poliziotta, facendola cadere a terra. Subito dopo, è saltato in sella alla bici elettrica e si è dileguato, abbandonando il suo giovane complice.

Per il 16enne non c’è stato scampo: è stato fermato e, su disposizione dell’autorità giudiziaria, trasferito all’istituto penale per minorenni “Malaspina”. Il suo complice maggiorenne è stato invece denunciato a piede libero con le accuse di tentato furto e resistenza a pubblico ufficiale.

La moto, sebbene danneggiata nel tentativo di furto, è stata recuperata e immediatamente riconsegnata al legittimo proprietario, che ha potuto così riavere il suo mezzo grazie alla prontezza e al coraggio della coppia di tutori dell’ordine.

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