Il governo ha confermato l’attivazione della “Carta Dedicata a Te” anche per il 2025, una misura di sostegno economico del valore di 500 euro destinata alle famiglie in condizioni di fragilità economica. La procedura di assegnazione non richiede la presentazione di alcuna istanza da parte dei cittadini: l’INPS ha già provveduto a individuare automaticamente i potenziali beneficiari sulla base di criteri prestabiliti a livello nazionale, trasmettendo gli elenchi direttamente alle amministrazioni comunali competenti.
Requisiti e criteri di assegnazione
Per accedere al contributo, i nuclei familiari devono soddisfare specifiche condizioni alla data del 12 agosto 2025. È necessario che tutti i membri del nucleo risultino iscritti all’anagrafe comunale e che l’ISEE ordinario valido non superi la soglia dei 15.000 euro. Fondamentale è l’assenza di altre forme di sostegno economico: i beneficiari non devono percepire l’Assegno di inclusione, il Reddito di cittadinanza, la Carta Acquisti o altre misure di inclusione sociale erogate a livello nazionale, regionale o comunale. Sono esclusi anche i percettori di NASPI, DIS-COLL, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni o altre forme di integrazione salariale.
La selezione dei beneficiari segue una graduatoria basata su criteri di priorità. Al primo posto si collocano i nuclei di almeno tre persone con un componente nato entro il 31 dicembre 2011, seguiti dai nuclei con almeno un membro nato entro il 31 dicembre 2007. In terza posizione figurano i nuclei di tre o più componenti senza vincoli anagrafici specifici. All’interno di ciascuna categoria, la precedenza viene accordata alle famiglie con ISEE più basso.
Tempistiche e modalità operative
Il processo di assegnazione segue un calendario preciso. L’INPS ha messo a disposizione dei Comuni gli elenchi dei beneficiari il 10 settembre. Le amministrazioni comunali hanno tempo fino al 10 ottobre per verificare la residenza dei soggetti indicati e controllare eventuali incompatibilità con misure di sostegno locali. Entro il 20 ottobre, l’INPS acquisirà le conferme comunali e renderà definitive le liste, trasmettendole a Poste Italiane per l’emissione delle carte prepagate.
I Comuni riceveranno successivamente i codici identificativi delle carte e provvederanno a informare i beneficiari attraverso l’area riservata del proprio sito istituzionale, presumibilmente entro il 30 ottobre. Le comunicazioni conterranno le istruzioni per la prenotazione e il ritiro della carta presso gli uffici postali del territorio.
Modalità di utilizzo e prodotti acquistabili
La carta prepagata permette l’acquisto esclusivo di beni alimentari di prima necessità. L’elenco comprende carni di vario tipo, pesce fresco, prodotti in scatola, latticini, uova, oli alimentari, prodotti da forno, pasta, riso e cereali, farine, ortaggi freschi e surgelati, conserve, legumi, frutta, alimenti per l’infanzia, prodotti DOP e IGP, oltre a bevande non alcoliche, caffè, tè e prodotti per la colazione. È espressamente vietato l’acquisto di bevande alcoliche.
Il contributo dovrà essere utilizzato entro il 28 febbraio 2026, con l’obbligo di effettuare almeno una transazione entro il 16 dicembre 2025 per non perdere il diritto al beneficio. Chi ha già ricevuto la carta negli anni precedenti e risulta nuovamente beneficiario vedrà accreditato l’importo sulla stessa tessera, mentre in caso di smarrimento o furto sarà possibile richiedere un duplicato presso Poste Italiane.



