Un’operazione ad ampio raggio quella messa in campo dai Carabinieri della Compagnia di Partinico, con il supporto prezioso dei militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento “Sicilia”. L’obiettivo era chiaro: garantire la sicurezza sulle strade, prevenire reati e verificare il rispetto delle misure restrittive per chi si trova ai domiciliari. E i risultati non si sono fatti attendere.
A finire nei guai è stato un 77enne di Partinico, volto già noto alle forze dell’ordine e sottoposto alla detenzione domiciliare. L’uomo è accusato di evasione: senza alcuna autorizzazione del giudice, ha pensato bene di lasciare la sua abitazione. I Carabinieri si sono subito messi sulle sue tracce e, con una certa sorpresa, lo hanno ritrovato. L’anziano non era andato lontano per nascondersi, anzi: passeggiava tranquillamente sul corso principale di Trappeto, mescolato tra i turisti e i bagnanti che affollavano la località balneare.
L’insolita “vacanza” è durata poco. L’uomo è stato arrestato e il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo ha convalidato l’arresto, rispedendolo ai domiciliari.
Ma non è tutto. Nel corso degli stessi controlli, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno denunciato a piede libero altre due persone. Un 65enne, anche lui ai domiciliari, è stato sorpreso per le vie della città, lontano da casa, e ora deve rispondere di evasione.
Un 42enne di Alcamo, invece, è stato fermato mentre era alla guida di una moto. Per lui le accuse sono di guida senza patente, con l’aggravante di aver commesso lo stesso reato nel biennio, e di ricettazione. Il motorino che guidava, infatti, è risultato rubato ed è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario.
Il bilancio finale dell’operazione è di 36 persone identificate, 21 veicoli controllati e sanzioni al codice della strada per un totale di 6.000 euro. Un segnale forte per ribadire la presenza dello Stato sul territorio e l’attenzione costante alla legalità.



