Una comunità intera è sconvolta. Lercara Friddi piange Gaetano e Tommaso Catalano, padre di 68 anni e figlio di 39, le cui vite sono state spezzate nel primo pomeriggio di ieri in un drammatico incidente sulla statale 189, la Palermo-Agrigento. Erano conosciuti e stimati da tutti in paese, dove la famiglia gestisce un noto autosalone.
L’incidente è avvenuto poco prima delle 13 al chilometro 7. Secondo una prima ricostruzione, la Peugeot su cui viaggiavano i due si sarebbe scontrata frontalmente con una Bmw, per poi accartocciarsi su se stessa a causa della violenza dell’impatto. Una terza auto è rimasta coinvolta solo marginalmente e il conducente, così come quello della Bmw, un uomo di 58 anni di Mussomeli, è rimasto illeso. Le cause sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma l’ipotesi più accreditata è che uno dei veicoli abbia invaso la corsia di marcia opposta.
Nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari del 118, per Gaetano e Tommaso non c’è stato nulla da fare: sono morti sul colpo, intrappolati tra le lamiere della loro auto. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, la Polizia Stradale e le squadre Anas per i rilievi e la gestione della viabilità. La strada è rimasta chiusa per oltre due ore, con pesanti disagi per il traffico.
La notizia ha gettato un’ombra di dolore su Lercara Friddi. Tommaso, che da qualche anno si era trasferito in provincia di Torino per lavoro, era tornato in Sicilia per trascorrere alcuni giorni con la sua famiglia. Un viaggio di ritorno a casa che si è trasformato in tragedia.
“Una tragedia che sconvolge tutti noi,” ha dichiarato il sindaco Luciano Marino, esprimendo il cordoglio a nome suo e di tutta l’amministrazione comunale. “Voglio esprimere tutta la vicinanza alla famiglia Catalano.”
Questo dramma si aggiunge a un bilancio già pesante sulle strade del palermitano. Poche ore prima, a Palermo, avevano perso la vita due giovani, Antonio Mazzola e Domenico Schiavo. Con le morti di Gaetano e Tommaso, il numero delle vittime sulle strade della provincia dall’inizio di agosto continua a salire, confermando un tragico aumento rispetto all’anno precedente, come evidenziato dai dati Istat.