Una silenziosa fiaccolata ha percorso le vie del centro storico di Palermo il 4 maggio, in memoria dei tre ragazzi tragicamente uccisi a Monreale. Promossa dall’assessore alla Cultura Giampiero Cannella, la manifestazione ha visto la partecipazione di 17 parrocchie del centro e sei associazioni civiche.
Un appello contro la violenza e per le periferie
Sotto lo striscione “Non uccidere, la vita è sacra”, i partecipanti hanno chiesto maggiore attenzione per le periferie, denunciando la facile reperibilità di armi e droga. Tra i presenti, numerosi giovani, operatori sociali e rappresentanti di comitati attivi nei quartieri popolari.
Grande partecipazione alla fiaccolata
La fiaccolata ha registrato una partecipazione significativamente maggiore rispetto alla veglia tenutasi la sera precedente nella chiesa di San Filippo Neri allo Zen, a dimostrazione di una risposta più ampia e sentita da parte della cittadinanza, favorita anche dal coinvolgimento delle parrocchie.
Associazioni unite per il valore della vita
Comitato Kalsa, circolo Vivi Ballarò, Oratorio Vivo, comitato piazza Magione, Identità Giovane e Idea e Azione: queste le realtà che hanno aderito all’iniziativa per riaffermare il valore della vita e contrastare la preoccupante deriva giovanile, definita dai promotori principalmente di natura culturale.