Un’ombra di dolore si è abbattuta su Bagheria dopo che Andrea Santalucia, 25 anni, è tragicamente scomparso la notte di Pasqua in un incidente stradale lungo via Filippo Buttitta. Andrea, un ragazzo conosciuto e amato da tutti per la sua gentilezza e disponibilità, era in sella alla sua Honda SH quando si è verificato l’impatto fatale.
Erano circa le 23:00 quando, lungo la pericolosa arteria stradale che costeggia l’A19, la vita di Andrea è stata spezzata. Secondo le prime ricostruzioni, una Lancia Y, guidata da una donna, proveniva da via Leoncavallo, una strada perpendicolare a via Buttitta. La scarsa visibilità, un problema noto ai residenti che da tempo segnalano la pericolosità dell’incrocio, potrebbe aver contribuito alla tragedia. Sembra che Andrea, procedendo in direzione mare, non abbia avuto modo di evitare l’impatto con l’auto.
L’incidente è stato devastante. La moto è stata sbalzata sulla corsia opposta, il casco di Andrea è finito sotto la Lancia Y, mentre il giovane giaceva inerme sull’asfalto. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, per Andrea non c’è stato nulla da fare. Arrivato al Civico già privo di vita, ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità bagherese. Un ulteriore, straziante dettaglio, rende la tragedia ancora più dolorosa: la sorella di Andrea, Ketty, si è trovata a passare sul luogo dell’incidente pochi minuti dopo l’impatto, assistendo impotente agli ultimi istanti di vita del fratello.
Intanto Bagheria si stringe attorno alla famiglia Santalucia, alla mamma Maria, al papà Angelo, a Ketty e al fratello Vincenzo. Andrea lavorava come addetto alle pulizie negli ospedali, portando anche lì il suo sorriso e la sua disponibilità. L’autopsia, prevista nei prossimi giorni, chiarirà la dinamica esatta dell’incidente, mentre i Carabinieri proseguono le indagini. La salma dovrebbe tornare a casa dopodomani, con i funerali previsti presumibilmente sabato.