Lutto nell’Arcidiocesi di Monreale. È morto Don Calogero Governale, Arciprete di Isola delle Femmine. Gualtiero Isacchi e i presbiteri dell’Arcidiocesi di Monreale annunciano che, si è addormentato nell’abbraccio del Signore l’Arciprete don Calogero Governale, parroco della Parrocchia Maria SS delle Grazie di Isola delle Femmine.
Nato a Roccamena (PA) il 16/06/1964. Ha studiato nel seminario arcivescovile di Monreale. Ordinato Sacerdote nella Cattedrale di Monreale il 18/05/1991. Ha proseguito gli studi presso l’Accademia Alfonsiana di Roma “Teologia Morale”. Dal 1991 al 1993 Vicario parrocchiale della parrocchia “Maria SS. Degli Agonizzanti” in Partinico.
Dal 1993 al 2003 Parroco della parrocchia “S. Rosalia” in Prizzi e della parrocchia “S. Ferdinando in Filaga” frazione di Prizzi. Dal 2003 al 2006 Segretario dell’Arcivescovo di Monreale S.E.R Mons. Cataldo Naro e Parroco del Santuario di Tagliavia frazione di Monreale. Dal 2006 Arciprete – Parroco della Parrocchia “Maria SS. Delle Grazie” in Isola delle Femmine. Ha insegnato Religione nella scuola statale (medie e superiori) di Partinico – Corleone – Prizzi. Ha fatto parte del consiglio presbiterale, ha frequentato e conseguito la licenza in Teologia Pastorale presso la Pontificia facoltà Teologia di Sicilia S. Giovanni Evangelista in Palermo.
I suoi fedeli lo ricordano così: “Era umile e sempre vicino ai più bisognosi, un sorriso che continuerà a far sorridere chi ti ha conosciuto. Grazie Padre Calogero, insegnaci a sorridere alla vita”.
Il sindaco Orazio Nevoloso lo ha ricordato con un post sulla sua pagina Facebook: “La comunità di Isola delle Femmine questa mattina, martedì 22 aprile, si raccoglie triste e dolorosa dinnanzi all’improvvisa notizia della morte di Don Calogero Governale, parroco della Chiesa Maria SS. delle Grazie. Da tanti anni Don Calogero era alla guida salda dei fedeli isolani ed era punto di riferimento spirituale, sociale ed educativo. L’Amministrazione Comunale, nella consapevolezza della grande perdita di uno dei punti di riferimento essenziali per la nostra comunità, si stringe con affetto commosso attorno alla famiglia Governale.