Sbranato dai cani a Bagheria, Salvatore era un padre e lavoratore instancabile

Tragedia a Bagheria: un anziano sbranato da cani. La comunità sconvolta, indagini in corso per accertare le responsabilità

Salvatore Maggiore, 84 anni, era un imprenditore edile in pensione, stimato membro della comunità di Santa Flavia. Descritto dai familiari come una “persona speciale”, Maggiore era noto per la sua dedizione al lavoro e all’amore per la famiglia. Dopo una vita di sacrifici nel settore edile, si godeva la meritata pensione dedicandosi alla cura del suo podere nelle campagne di Bagheria, un’oasi di pace dove coltivava fiori e trascorreva il suo tempo libero. Si legge sul Giornale di Sicilia. Padre affettuoso e persona rispettabile, la sua improvvisa scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita dei suoi cari e di quanti lo conoscevano. Oltre al consigliere comunale di Santa Flavia, Adelaide Maggiore, lascia altri tre figli: Anna, Mariangela e Guglielmo.

L’amicizia spezzata

La tragica scoperta è avvenuta nel primo pomeriggio di ieri, quando i familiari, non vedendolo tornare a casa per pranzo e non riuscendo a contattarlo telefonicamente, si sono recati al suo podere. Lì, si sono trovati di fronte a una scena straziante: Maggiore giaceva senza vita, vittima di un’aggressione da parte di tre cani di razza Corso. L’anziano, che si era recato nel suo terreno per raccogliere fiori da portare a casa, come era solito fare, è stato aggredito dai molossi che, secondo alcune testimonianze, scorrazzavano spesso incustoditi nella zona. L’isolamento del luogo ha impedito a chiunque di sentire le sue richieste di aiuto, rendendo vana ogni possibilità di soccorso.

Le reazioni alla tragedia e l’indagine in corso

La notizia della morte di Salvatore Maggiore ha scosso profondamente la comunità di Bagheria e Santa Flavia. Numerosi amici e colleghi del consigliere Maggiore si sono recati sul luogo della tragedia per esprimere il loro cordoglio e vicinanza alla famiglia. Tra questi, il vicesindaco di Santa Flavia, Daniele Marino, e l’assessore alle Attività Produttive, Vincenzo Cannella, che hanno ricordato Maggiore come un uomo laborioso, dedito alla famiglia e stimato da tutti. Anche la vicepresidente del Consiglio comunale, Cinzia La Barbera, ha espresso la sua solidarietà ai familiari, profondamente colpiti dall’accaduto. Il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, ha commentato la tragedia con sgomento, sottolineando l’importanza di una maggiore responsabilità nella gestione dei cani, soprattutto di razze potenzialmente pericolose. L’indagine, coordinata dalla Procura di Termini Imerese, è attualmente in corso per accertare le dinamiche dell’aggressione e le eventuali responsabilità del proprietario dei cani, che è stato denunciato. I tre molossi, privi di microchip, sono stati sequestrati e trasferiti in un canile a Sambuca di Sicilia. L’episodio riaccende il dibattito sulla sicurezza dei cittadini e sulla necessità di adottare misure più stringenti per la gestione dei cani potenzialmente pericolosi, come il patentino obbligatorio proposto dal Codacons. L’associazione dei consumatori ha sottolineato l’aumento della diffusione di queste razze e la conseguente necessità di regolamentarne la proprietà per tutelare la sicurezza pubblica.

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