100 assunzioni in Amat ma over 30 esclusi: scoppia la protesta
Polemica sul bando Amat per 100 autisti a Palermo: Figuccia chiede revisione dei criteri per includere over 30 e giovani senza patente

Palermo, bufera sul bando Amat: Figuccia chiede revisione dei criteri per l’assunzione di 100 autisti
Scoppia la polemica sul bando di concorso indetto da Amat, l’azienda di trasporto pubblico di Palermo, per l’assunzione di 100 autisti. La consigliera comunale e presidente della III Commissione, Sabrina Figuccia (Lega), ha pubblicamente espresso le sue perplessità riguardo ai requisiti richiesti, chiedendo una revisione dei criteri di selezione.
Le critiche al bando
Secondo Figuccia, il bando, pubblicato il 31 gennaio, discrimina intere fasce di lavoratori, in particolare gli over 30 e i giovani senza patente D o DE. “In un momento di grave crisi economica e occupazionale – ha dichiarato Figuccia – è fondamentale che le istituzioni promuovano politiche del lavoro inclusive, senza escludere a priori potenziali candidati validi”.
La richiesta di inclusività
La capogruppo della Lega in Consiglio comunale sottolinea l’importanza di valorizzare l’esperienza e la professionalità di chi ha superato i 30 anni, così come l’entusiasmo dei giovani che, pur non possedendo ancora la costosa patente D o DE, potrebbero conseguirla durante il percorso di apprendistato. “L’amministrazione – prosegue Figuccia – ha il dovere di garantire pari opportunità, aprendo le porte a tutti coloro che possono contribuire al miglioramento del servizio di trasporto pubblico”.
La proposta di modifica
Figuccia propone quindi di inserire nel bando una clausola specifica che permetta la candidatura anche a chi non possiede ancora la patente D o DE, prevedendo la possibilità di conseguirla durante i tre anni di apprendistato professionalizzante full-time previsti dal contratto. Questa soluzione, secondo la consigliera, consentirebbe di ampliare la platea dei candidati, rispondendo in modo più efficace alla crescente domanda di autisti.
L’incontro con Amat
Per discutere le sue proposte e valutarne la fattibilità tecnica, Figuccia, insieme alla commissione da lei presieduta, ha richiesto un incontro con il presidente e i dirigenti di Amat. L’obiettivo è trovare una soluzione che concili le esigenze dell’azienda con quelle dei lavoratori, garantendo un processo di selezione più equo e inclusivo.
Il bando Amat in breve
Ricordiamo che Amat cerca 100 autisti con contratto di apprendistato professionalizzante della durata di tre anni a tempo pieno. I requisiti minimi per partecipare alla selezione, pena l’esclusione, sono: età compresa tra 21 e 30 anni non compiuti; cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, o di uno Stato extra UE qualora ricorrano le condizioni previste dall’art. 38 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n.165, modificato dall’art. 7 della legge comunitaria 6 agosto 2013, n. 97. I candidati hanno tempo trenta giorni dalla pubblicazione del bando, avvenuta il 31 gennaio, per presentare la domanda.