Ci andavi la domenica e ti sembrava enorme, Grande Migliore va all’asta
L'ex Grande Migliore di Palermo all'asta per 24.880.000 euro. Un'opportunità di rilancio per l'area e nuove possibilità di lavoro

Palermo – Ci andavano i palermitani la domenica, poi con l’arrivo dei centri commerciali è arrivato il declino. Ora, dopo oltre un decennio di abbandono, l’ex centro commerciale Grande Migliore di Palermo si prepara a un nuovo capitolo. È chissà, magari, potrebbe ospitare uno dei colossi commerciali come Decatlon o Ikea per fare due esempi. Forse una suggestione ma piuttosto concreta.
L’iconico capannone di viale Regione Siciliana, un tempo simbolo commerciale della città, infatti, andrà all’asta con un prezzo base di 24.880.000 euro. Questa cifra rappresenta la valutazione di un lotto comprendente non solo la struttura principale, ma anche altre proprietà significative.
Un lotto multi-proprietà di grande valore
L’offerta include l’immobile di Arredo&Verde situato in via Buzzanca e l’edificio Accademia di via Oliveri Mandalà, attualmente sede di un Conad Superstore. Completano il lotto un parcheggio interrato multipiano in fase di completamento e due impianti fotovoltaici, un valore aggiunto in un’epoca di crescente attenzione alla sostenibilità ambientale. L’intera area si estende su una superficie di circa 8.000 metri quadrati, offrendo un’opportunità di investimento di notevole portata.
Un’occasione di riqualificazione e sviluppo
L’asta, che si protrarrà fino al 5 febbraio, rappresenta una chance di rilancio per un’area strategica di Palermo, rimasta a lungo in stato di degrado. La riqualificazione dell’ex Grande Migliore potrebbe dare nuovo impulso all’economia locale e restituire alla città un importante punto di riferimento commerciale. L’iniziativa suscita grande interesse tra gli operatori del settore, alimentando le speranze di un futuro più prospero per l’area.
Opportunità di lavoro per gli ex dipendenti
Un aspetto particolarmente rilevante del bando d’asta è l’attenzione rivolta all’occupazione. La clausola che favorisce le offerte con il maggior numero di assunzioni rappresenta una speranza concreta per i disoccupati palermitani, in particolare per gli ex dipendenti del Grande Migliore, che potrebbero avere la possibilità di tornare a lavorare nell’area che un tempo rappresentava il loro luogo di impiego.
Il sogno di grandi marchi a Palermo
L’asta dell’ex Grande Migliore ha riacceso le speranze di molti cittadini palermitani che vedono nell’area il potenziale per attrarre grandi marchi commerciali attualmente assenti in città. Nomi come Ikea, Primark e Decathlon circolano con insistenza, alimentando il sogno di uno shopping center di livello internazionale che possa arricchire l’offerta commerciale di Palermo e soddisfare le esigenze di una clientela sempre più esigente.