Aereo di linea perde i contatti: decollano due Eurofighter da Trapani

Intercettazione di un aereo civile con problemi di comunicazione da parte di due Eurofighter dell’Aeronautica Militare

Due Eurofighter del 37° Stormo di Trapani sono decollati d’urgenza giovedì mattina per intercettare un aereo di linea in rotta dalla Turchia a Tunisi. L’intervento, tecnicamente definito “scramble”, si è reso necessario a seguito della perdita di contatto radio tra il velivolo civile e gli enti del traffico aereo italiano durante l’attraversamento dello spazio aereo nazionale.

L’allarme e l’intervento immediato dell’Aeronautica Militare

L’ordine di decollo immediato è stato emesso poco dopo le 11 dal CAOC (Combined Air Operation Centre) di Torrejon, in Spagna, il centro di comando NATO responsabile della sorveglianza dello spazio aereo nella regione. L’operazione è stata coordinata dall’11° Gruppo Difesa Aerea Missilistica Integrata (D.A.M.I.) di Poggio Renatico, in Italia. Gli Eurofighter hanno raggiunto rapidamente l’aereo di linea, un Airbus, grazie alle coordinate fornite dal personale di “guida caccia” a terra.

Identificazione e verifica delle condizioni di sicurezza

I piloti militari hanno eseguito la procedura di “visual identification” (VID) per accertarsi che non vi fossero situazioni di emergenza o minacce alla sicurezza a bordo dell’Airbus. Dopo aver verificato l’assenza di pericoli e aver ristabilito le comunicazioni radio con l’aereo civile, i due Eurofighter sono rientrati alla base di Trapani, riprendendo il loro servizio di prontezza operativa per la sorveglianza dello spazio aereo nazionale.

Il ruolo dell’Aeronautica Militare nella sorveglianza dello spazio aereo

L’Aeronautica Militare garantisce la sorveglianza dello spazio aereo nazionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7, integrando il proprio sistema di difesa aerea con quello degli altri paesi NATO. Gli ordini di “scramble” vengono impartiti dal CAOC di Torrejon alle sale operative dell’11° Gruppo D.A.M.I. di Poggio Renatico e del 22° Gruppo D.A.M.I. di Licola. Questi Gruppi, attraverso il Reparto D.A.M.I., fanno capo alla Brigata Controllo Aerospazio, che gestisce la Difesa Aerea Missilistica Integrata e il controllo del traffico aereo operativo sotto il Comando Operazioni Aerospaziali.

Il 37° Stormo e la sua missione di difesa aerea

Il 37° Stormo di Trapani, dipendente dal Comando Squadra Aerea attraverso il Comando Forze da Combattimento, ha il compito di garantire la difesa aerea con i suoi Eurofighter. Lo Stormo contribuisce al controllo dello spazio aereo nazionale e partecipa a operazioni internazionali di prevenzione e gestione delle crisi. L’intervento di giovedì dimostra la prontezza e l’efficacia del sistema di difesa aerea italiano nel garantire la sicurezza dei cieli.

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