L’Arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi ha diffuso una lettera urgente ai parroci e ai sacerdoti della diocesi, mettendo in guardia contro un’organizzazione criminale di truffatori che sta prendendo di mira gli anziani. Numerosi casi sono già stati segnalati nel territorio diocesano, come segnala il prelato.
Collaborazione con i Carabinieri
L’Arcidiocesi di Monreale sta collaborando attivamente con i Carabinieri, che hanno intensificato l’attività informativa sul territorio. È stata richiesta la collaborazione delle parrocchie per consentire ai Carabinieri di intervenire brevemente al termine delle celebrazioni eucaristiche domenicali, informando i fedeli sui rischi e rispondendo alle loro domande. L’Arcivescovo ha assicurato la piena disponibilità della diocesi a supportare questa iniziativa. I Carabinieri delle stazioni locali contatteranno direttamente le parrocchie per concordare le modalità degli interventi.
Appello alla massima diffusione
L’Arcivescovo monrealese Isacchi, colpito dai racconti delle vittime, ha sollecitato un’azione immediata per informare il maggior numero possibile di persone. Ha invitato i parroci ad anticipare la presenza dei Carabinieri in parrocchia con un avviso pubblico, al fine di sensibilizzare i fedeli sul pericolo. A tal fine, l’Arcivescovo ha allegato alla sua lettera un documento informativo preparato dai Carabinieri, che potrà essere utilizzato come base per gli annunci nelle parrocchie, affisso nelle bacheche o distribuito ai fedeli.
Un impegno per la protezione dei più vulnerabili
L’Arcivescovo ha esortato i sacerdoti a diffondere il messaggio anche attraverso il passaparola, chiedendo ai fedeli di condividere le informazioni con familiari, vicini e conoscenti, creando una rete di protezione per i più vulnerabili. Ha ribadito l’importanza della tutela delle persone anziane, che deve rimanere una priorità assoluta per la comunità diocesana.