Nuovo Museo Multimediale a Monreale celebra Re Guglielmo II

La storia di Re Guglielmo II al nuovo Museo Multimediale di Monreale. Un'esperienza polisensoriale tra arte, fede e regalità
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Il sindaco di Monreale, Alberto Arcidiacono, ha presentato il nuovo museo multimediale “La Fabbrica di Guglielmo. Fede, Arte, regalità nella Diocesi di Monreale”, un’esperienza immersiva di circa 1500 metri quadrati all’interno del Complesso Monumentale Guglielmo II, nell’ex Abbazia benedettina di Santa Maria La Nuova. Questo spazio espositivo permanente, tra i primi nel Meridione d’Italia, offre ai visitatori un viaggio polisensoriale attraverso la storia e l’arte normanna.

Tre Aree Tematiche per un Viaggio nella Storia

Il percorso museale si snoda attraverso tre aree tematiche principali. La Galleria centrale è dedicata al Duomo di Monreale e ai suoi magnifici mosaici. La Galleria prospiciente il Chiostro dell’Abbazia benedettina esplora l’architettura normanna e il sincretismo culturale dell’epoca. Infine, la galleria affacciata sulla corte del Complesso monastico illustra la storia della Diocesi, del Regno e della Regalità.

Un’Immersione Emozionale nel Mondo di Guglielmo II

L’installazione dedicata all’Abside del Duomo e al Pantocrator rappresenta uno dei punti focali del museo. Attraverso l’uso sapiente della tecnologia multimediale, i visitatori vengono trasportati indietro nel tempo, rivivendo l’atmosfera e la grandiosità dell’epoca normanna. L’esperienza è arricchita da installazioni interattive, come le “porte bronzee” che simboleggiano la “Porta del Paradiso”, e il fascio di luce verticale che evoca il concetto teologico benedettino dell’Axis mundi.

Un Museo che Restituisce la Memoria alla Città

Il sindaco Arcidiacono ha sottolineato l’importanza del museo come momento di riappropriazione della memoria per i cittadini di Monreale e come ulteriore attrazione turistica per la città. Il museo si propone di raccontare le radici storiche e culturali del territorio attraverso una narrazione coinvolgente che trasforma la storia in un’esperienza quasi fiabesca, un “sogno che è diventato realtà”.

L’Approccio Innovativo del Museo Narrativo

L’architetto Giuseppe Di Benedetto, membro del team di progettazione, ha spiegato la filosofia alla base del museo: un’esperienza emozionale che va oltre la semplice esposizione di oggetti. L’obiettivo è quello di creare un’interazione diretta tra il visitatore e la narrazione, trasformandolo in un “io narrante” che sceglie come e quando scoprire le informazioni presentate. Le tecnologie multimediali sono utilizzate in modo non convenzionale per coinvolgere il pubblico e renderlo partecipe della storia.

Il Team di Esperti Dietro al Progetto

Il progetto del museo è stato realizzato da un team multidisciplinare composto da architetti, ingegneri, esperti di contenuti museologici e multimediali. Tra i principali collaboratori figurano l’architetto Giuseppe Di Benedetto, l’ingegnere Pietro Faraone, Studio Azzurro s.r.l. per le videoinstallazioni, il professore Pietro Corrao per la consulenza sui contenuti museologici e l’architetto Vincenzo Venezia per la grafica. L’ingegnere Giovan Battista Ravesi si è occupato della realizzazione dei sistemi multimediali.

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