La Sicilia, con i suoi 20 milioni di piante d’ulivo distribuite su oltre 158.000 ettari, pari a quasi il 14% del patrimonio olivicolo nazionale, si posiziona al terzo posto in Italia per produzione di olio, dopo Puglia e Calabria. Questo ricco patrimonio olivicolo apre le porte a una nuova forma di turismo esperienziale: l’oleoturismo. Un’opportunità per i visitatori di immergersi nel cuore della cultura e della tradizione siciliana, scoprendo i segreti della produzione dell’olio d’oliva, dalle antiche tecniche di coltivazione alle moderne metodologie di spremitura.
Un turismo sostenibile e consapevole alla scoperta dei sapori autentici
L’oleoturismo si inserisce nel contesto di un turismo sempre più sostenibile e consapevole, che valorizza le risorse del territorio e promuove la conoscenza dei prodotti locali di qualità. Attraverso visite guidate ai frantoi, degustazioni e percorsi tematici, i turisti possono scoprire i sapori autentici dell’olio extravergine d’oliva siciliano, apprezzandone le diverse varietà e le caratteristiche organolettiche. Un’esperienza che va oltre la semplice visita, trasformandosi in un viaggio sensoriale alla scoperta delle eccellenze del territorio.
La Sicilia, Regione Europea della Gastronomia 2025, punta sull’oleoturismo
Riconosciuta come “Regione Europea della Gastronomia 2025”, la Sicilia si impegna a valorizzare il proprio patrimonio enogastronomico, puntando anche sull’oleoturismo come volano di sviluppo turistico. Il Ministero delle Politiche Agricole ha definito le regole per questo settore all’inizio del 2022, e la Regione Sicilia ne ha disciplinato le modalità applicative nel marzo 2023. Questa nuova forma di turismo contribuisce a diversificare l’offerta turistica siciliana, rendendola una destinazione sempre più attraente per i viaggiatori che cercano esperienze autentiche e legate al territorio.
“100 SICILIE – Esperienze di Buona Vita”: itinerari alla scoperta del gusto
Per promuovere l’oleoturismo e le eccellenze enogastronomiche siciliane, l’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio (I.R.V.O.) ha presentato a Milano gli otto itinerari di “100 SICILIE – Esperienze di Buona Vita”. Questi percorsi tematici, che si snodano da Pantelleria all’Etna, dai Monti Iblei all’entroterra nisseno, offrono ai visitatori un’immersione completa nella cultura e nei sapori della Sicilia. Un viaggio alla scoperta dei tesori enogastronomici dell’isola, tra degustazioni, visite ai frantoi e incontri con i produttori locali.
L’I.R.V.O. al fianco delle filiere produttive per un’evoluzione a 360 gradi
L’I.R.V.O. si impegna a supportare le filiere produttive siciliane, promuovendo l’evoluzione del settore enogastronomico e valorizzando le eccellenze del territorio. Come afferma Giuseppa Mistretta, Commissario straordinario dell’I.R.V.O., la Sicilia negli ultimi anni ha dimostrato una grande forza attrattiva per il turismo esperienziale e autentico. L’Istituto si pone al fianco dei produttori, offrendo assistenza e supporto a 360 gradi per valorizzare le risorse del territorio e promuovere un turismo di qualità.
Il Consorzio di Tutela IGP Sicilia: garante dell’eccellenza dell’olio siciliano
Fondato nel 2018, il Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’Olio Extra Vergine di Oliva IGP Sicilia si impegna a garantire l’eccellenza e la reputazione dell’olio siciliano. Riunendo olivicoltori, molitori e imbottigliatori, il Consorzio promuove e protegge la qualità dell’olio extravergine di oliva prodotto in Sicilia, tutelando il marchio IGP e vigilando sulla corretta applicazione del disciplinare di produzione. Il Consorzio si impegna a valorizzare la tradizione olivicola siciliana, promuovendo il prodotto sui mercati nazionali e internazionali e tutelando gli interessi generali della IGP Sicilia. Tra le sue attività, il Consorzio supporta i consorziati nel miglioramento continuo della produzione, fornendo informazioni, assistenza tecnica e scientifica, e svolge attività promozionali e di marketing in Italia e all’estero per valorizzare l’immagine dei prodotti IGP Sicilia.