Fincantieri Palermo costruisce nuovo traghetto sostenibile per le isole siciliane
Allo stabilimento Fincantieri di Palermo, si è tenuta la cerimonia di taglio lamiera che segna l’inizio ufficiale della costruzione di un nuovo traghetto destinato a potenziare i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le isole minori di Lampedusa, Linosa e Pantelleria. L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali e aziendali, tra cui il Presidente di Fincantieri, Biagio Mazzotta, il Direttore Generale della Divisione Navi Mercantili, Luigi Matarazzo, il Direttore del cantiere di Palermo, Marcello Giordano, e l’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, Alessandro Aricò, in rappresentanza del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
Un Investimento Strategico per la Connettività della Sicilia
La costruzione di questo traghetto rappresenta un investimento strategico per la Regione Siciliana, che diventerà la prima in Italia a possedere interamente un’unità di questo tipo. Il contratto, firmato nel 2023 tra la Regione e Fincantieri, prevede un investimento di quasi 120 milioni di euro e include l’opzione per la costruzione di un secondo traghetto. L’obiettivo principale del progetto è il potenziamento dei collegamenti con le isole minori, migliorando la qualità della vita dei residenti e favorendo lo sviluppo turistico ed economico dell’arcipelago.
Tecnologia Avanzata e Sostenibilità Ambientale al Centro del Progetto
Il nuovo traghetto, un Ropax Classe A, sarà interamente costruito nel cantiere di Palermo, con consegna prevista nel 2026. L’unità si distingue per le sue avanzate caratteristiche tecnologiche, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità ambientale. Con una lunghezza di circa 140 metri e una stazza lorda di circa 14.500 tonnellate, il traghetto potrà trasportare fino a 1.000 passeggeri e 200 automobili, raggiungendo una velocità massima di 19 nodi. La propulsione sarà assicurata da un motore dual fuel alimentato a diesel e gas naturale liquefatto (LNG), il combustibile marino attualmente più ecologico disponibile su larga scala. Inoltre, l’installazione di un impianto fotovoltaico combinato con un gruppo batterie consentirà alla nave di rimanere in porto a emissioni zero per circa quattro ore.
Un’Opportunità per lo Sviluppo del Cantiere di Palermo e dell’Indotto Locale
La costruzione del traghetto rappresenta un’importante opportunità per il cantiere Fincantieri di Palermo e per l’intero indotto locale. Il progetto, oltre a generare occupazione diretta e indiretta, contribuirà a consolidare il know-how e le competenze specialistiche del cantiere palermitano, confermando il suo ruolo strategico all’interno del gruppo Fincantieri. L’investimento della Regione Siciliana in questa nuova unità navale dimostra l’impegno nel modernizzare il sistema di trasporti regionale e nel promuovere uno sviluppo sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’avvio dei lavori è stato accolto con grande soddisfazione dalle autorità regionali e dai vertici di Fincantieri, che hanno sottolineato l’importanza del progetto per il futuro della cantieristica siciliana e per il miglioramento della connettività delle isole minori. L’opzione per un secondo traghetto, se esercitata, rafforzerebbe ulteriormente l’impegno della Regione nel garantire un servizio di trasporto marittimo efficiente e moderno per tutti i cittadini siciliani.
Fincantieri: Eccellenza nella Navalmeccanica e Impegno per la Sostenibilità
Fincantieri, con oltre 230 anni di storia e più di 7.000 navi costruite, si conferma leader mondiale nel settore della navalmeccanica. L’azienda, attiva in tutti i comparti dell’alta tecnologia navale, si distingue per la sua capacità di coniugare l’eccellenza industriale con l’attenzione allo sviluppo del territorio e alla sostenibilità ambientale. Il progetto del nuovo traghetto per la Regione Siciliana rappresenta un esempio concreto di questo impegno, grazie all’utilizzo di tecnologie innovative per la riduzione dell’impatto ambientale e alla valorizzazione delle competenze e delle risorse locali.