Un tesoro nascosto per 70 anni nell’Archivio del Dramma popolare di San Miniato riporta alla luce un giovane Andrea Camilleri studente e drammaturgo. Così il papà del Commissario Montalbano continua a sorprendere anche dopo la sua scomparsa. Un testo teatrale inedito, rimasto celato per settant’anni, è stato recentemente ritrovato nell’Archivio del Dramma popolare di San Miniato, in provincia di Pisa. Si tratta di un copione risalente al 1950, quando il futuro padre del Commissario Montalbano era ancora uno studente dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico a Roma.
La scoperta si deve ad Alexander Di Bartolo, archivista toscano di origini gelesi. Intervistato da *La Sicilia*, Di Bartolo ha descritto il ritrovamento come “un mix di fortuna e perseveranza nella ricerca”. Alla fine del 2021, durante le sue ricerche, si è imbattuto in un dattiloscritto intitolato “Il Santo Nero”, che ha immediatamente catturato la sua attenzione.
“Il titolo completo è ‘Il Santo Nero. Ex voto in tre atti'”, spiega Di Bartolo. “Il Santo Nero”, appellativo di San Calogero, patrono di Porto Empedocle e di altri comuni siciliani, e il sottotitolo “ex voto”, suggestivo di devozione popolare e miracoli, hanno indirizzato le sue ricerche. “Il protagonista è il santo eremita Calogero, la cui vita è presentata da Camilleri attraverso scene di vita popolare, con un profondo messaggio morale per l’uomo contemporaneo”, aggiunge Di Bartolo.
Ma come è finito il copione nell’Archivio di San Miniato? Nel 1950, l’istituzione bandì un concorso per un “dramma sacro”. “Arrivarono decine e decine di copioni da tutta Italia, tra cui, da Porto Empedocle, il ‘Santo Nero’ del giovane studente Andrea Camilleri”, rivela Di Bartolo.
Questo ritrovamento offre uno sguardo inedito sulla formazione artistica di Camilleri, rivelando un’ulteriore sfaccettatura del suo genio. La Sicilia, la sua terra, la religiosità popolare e la forza del teatro si intrecciano in quest’opera che attende ora di essere portata alla luce e di incontrare il suo pubblico.