La Sicilia conquista Scorsese: “Non sarei quello che sono senza Polizzi”

Martin Scorsese riceve la cittadinanza onoraria di Polizzi Generosa, il paese siciliano dei suoi nonni

Polizzi Generosa ha celebrato l’assegnazione della cittadinanza onoraria a Martin Scorsese, in un evento carico di emozione e orgoglio. Il regista, le cui radici familiari affondano nella terra siciliana, è stato accolto con grande calore dalla comunità locale. L’attesa per l’arrivo di Scorsese era palpabile nei giorni precedenti la cerimonia, con i preparativi e i cartelloni di benvenuto che adornavano le strade del paese. Un’accoglienza calorosa, tipica della Sicilia, per un ospite d’eccezione.

Le parole del Sindaco

Durante la cerimonia, svoltasi nel Palazzo di Città, anche Palazzo della Cultura per l’occasione, il sindaco Gandolfo Librizzi ha pronunciato un discorso celebrativo in onore di Scorsese, ripercorrendo la sua straordinaria carriera e i suoi successi. Dai capolavori come “Taxi Driver” e “Toro Scatenato” a “Quei bravi ragazzi” e “Il colore dei soldi”, il sindaco ha esaltato il genio artistico del regista, premio Oscar per “The Departed”. Librizzi ha inoltre sottolineato l’importanza delle radici e del senso di appartenenza, evidenziando il legame profondo di Scorsese con la sua terra d’origine, dove i suoi nonni, originariamente di cognome Scozzese (poi modificato per errore di trascrizione in Scorsese), vissero prima di emigrare negli Stati Uniti.

Un omaggio alle radici siciliane

La cittadinanza onoraria rappresenta un riconoscimento non solo al talento artistico di Scorsese, ma anche ai valori e ai principi che lo hanno formato, profondamente radicati nella cultura siciliana. Il regista, infatti, ha sempre mantenuto un legame forte con la sua famiglia e le sue origini, a Polizzi e Ciminna. A seguito del conferimento della cittadinanza, a Scorsese è stata donata un’opera in argento a forma di gelsomino, simbolo di San Gandolfo, a rappresentare il legame indissolubile tra il regista e la comunità di Polizzi Generosa. Scorsese, con l’aiuto di un traduttore, ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza ricevuta e l’affetto dimostratogli, ricordando l’importanza della sua famiglia e delle storie dei suoi parenti come fonte di ispirazione per il suo lavoro. “Non sarei quello che sono senza Polizzi”, ha dichiarato commosso, sottolineando come le sue radici siciliane siano alla base della sua formazione artistica e personale.

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