Dopo un periodo di intensa collaborazione, il duo musicale siciliano Colapesce Dimartino annuncia una pausa. Lorenzo Urciullo, in arte Colapesce, ha rivelato la decisione in un’intervista a Vanity Fair, sottolineando che si tratta di una scelta condivisa con Antonio Dimartino. La pausa servirà a entrambi gli artisti per riflettere sul futuro della loro musica e per trovare nuova ispirazione per i prossimi progetti. Pur riconoscendo il successo continuo di brani come “Musica leggerissima”, il duo sente la necessità di esplorare nuove strade artistiche, evitando la ripetizione di formule già collaudate.
Il bisogno di “tornare a vivere”
Oltre alla ricerca di nuove ispirazioni musicali, la pausa rappresenta anche un’opportunità per Colapesce e Dimartino di riappropriarsi della propria vita privata. Dal 2021, infatti, gli impegni legati alla musica li hanno completamente assorbiti, lasciando poco spazio ad altro. Urciullo ha confessato che, nonostante il successo, spesso sia lui che Dimartino si sono sentiti “pesci fuor d’acqua”, una sensazione che, tuttavia, non li ha turbati.
Il ritorno di Colapesce alla carriera solista e la colonna sonora di “Iddu – L’ultimo padrino”
La pausa dalla collaborazione con Dimartino ha permesso a Colapesce di tornare a dedicarsi alla sua carriera solista, componendo, tra l’altro, la colonna sonora del film “Iddu – L’ultimo padrino”, un’esperienza che lo ha profondamente coinvolto. Il film, ispirato alla storia di Matteo Messina Denaro e interpretato da Toni Servillo ed Elio Germano, ha affascinato Colapesce per la sua capacità di raccontare una storia complessa senza mitizzazioni, attraverso un registro che mescola commedia e tragedia. L’artista ha espresso il suo apprezzamento per la sceneggiatura, che a suo avviso mette in luce le possibili connivenze che hanno permesso la lunga latitanza del boss mafioso.
Un’opportunità per nuove prospettive
La separazione temporanea di Colapesce e Dimartino non rappresenta quindi la fine del loro percorso artistico, ma piuttosto un’occasione per entrambi di crescere individualmente e di tornare, in futuro, con nuove idee e prospettive. La pausa permetterà loro di ricaricare le energie creative e di esplorare nuovi orizzonti musicali, arricchendo il loro bagaglio artistico e preparando il terreno per future collaborazioni.