Incidente a Palermo: addio a Emanuele Di Stefano, giovane padre di famiglia

Tragica scomparsa di Emanuele Di Stefano, 41enne, in un incidente stradale a Palermo. Lascia moglie e due figli. Commozione e dolore tra amici e colleghi

Palermo – Profondo dolore e incredulità a Palermo per la tragica scomparsa di Emanuele Di Stefano, 41 anni, vittima di un incidente stradale avvenuto in viale Michelangelo, all’incrocio con via Paladini. Di Stefano, che si trovava a bordo del suo Honda Sh 300, ha perso la vita a seguito di uno scontro con un altro scooter.

La corsa in ospedale e il decesso

Immediatamente soccorso e trasportato in condizioni disperate all’ospedale Villa Sofia, Di Stefano è purtroppo deceduto poche ore dopo a causa delle gravissime lesioni riportate nell’impatto. La notizia ha gettato nello sconforto familiari, amici e colleghi.

Il dolore di amici e colleghi

Emanuele, conosciuto da tutti come “Manu”, lavorava all’Eurospin e abitava nel quartiere Borgo Nuovo. Sposato e padre di due bambini, era una figura amata e stimata da tutti coloro che lo conoscevano. I social network si sono riempiti di messaggi di cordoglio e ricordi commossi. “Un ragazzo solare che amava la vita”, così viene descritto da chi lo ha conosciuto. Amici e colleghi ricordano i suoi sorrisi, la sua disponibilità e la sua gioia di vivere.

I ricordi commossi

Rosario, un collega, lo ricorda come un amico caro, sempre pronto a dare una mano. Giuseppe, un altro amico, sottolinea la sua allegria e il supporto offerto in momenti difficili. Catia, una collega, pur avendo condiviso con lui solo un breve periodo lavorativo, ne ricorda la grandezza d’animo. Iolanda, un’amica, rievoca il giorno del suo matrimonio, la sua felicità ritrovata accanto alla moglie Katia. Ricordi indelebili di un uomo che ha lasciato un segno profondo nel cuore di chi lo ha incontrato.

Le indagini sull’incidente

Le forze dell’ordine, intervenute sul luogo dell’incidente, stanno effettuando i rilievi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dello scontro. I mezzi coinvolti sono stati posti sotto sequestro.

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