Come scoprire se hai diritto alla Carta Dedicata a Te senza aspettare il comune
Vuoi sapere se tu e la tua famiglia siete nella lista della "Carta Dedicata a Te" senza dover andare in Comune? È una cosa abbastanza facile
Hai fatto domanda per la “Carta Dedicata a Te” e non vuoi aspettare la comunicazione ufficiale del Comune? Esiste un metodo semplice e veloce per verificare se sei tra i beneficiari, direttamente dal tuo smartphone. La carta “Dedicata a te“, il contributo statale pensato per aiutare le famiglie a basso reddito ad affrontare il caro spesa. C’è un modo semplice per capire se si ha diritto alla carta o se si è ricevuto l’accredito.
Come fare?
Assicurati di avere installato e configurato l’app Postepay. Una volta effettuato l’accesso, segui questi passaggi:
- Clicca sulla campanellina: In alto a destra nell’interfaccia dell’app, troverai l’icona di una campanellina. Cliccala per accedere alla sezione delle notifiche.
- Cerca la notifica di accredito: Se hai diritto alla Carta, dovresti trovare una notifica relativa all’accredito della somma di 500 euro, con data indicativa intorno al 28 agosto (potrebbe variare leggermente).
- Verifica i dettagli: Cliccando sulla notifica, troverai la dicitura “movimentazione carta operazione accredito” e la conferma dell’avvenuto accredito dei 500 euro. Ancora più importante, troverai anche il numero della carta assegnata.
Cosa significa?
Se hai ricevuto questa notifica, congratulazioni! Sei tra i beneficiari della “Carta Dedicata a Te”. Puoi recarti in un qualsiasi ufficio postale, comunicare il numero della carta che hai trovato nell’app e ritirarla, senza dover attendere ulteriori comunicazioni dal Comune.
Quest’anno la dotazione finanziaria sale a 676 milioni di euro, permettendo di raggiungere 1,33 milioni di famiglie, contro gli 1,2 milioni del 2023. Anche il valore medio della carta aumenta, passando da 459 a 500 euro.
Chi ha beneficiato del sussidio lo scorso anno troverà l’accredito sulla vecchia tessera già dal 1° settembre, mentre i nuovi beneficiari riceveranno la carta tramite Poste Italiane a partire dal 9 settembre, dopo la comunicazione da parte del proprio Comune di residenza. Come per l’edizione precedente, non è richiesta alcuna domanda, essendo il meccanismo di assegnazione automatico.
Nonostante l’aumento dei fondi, permangono criticità e restrizioni. La carta è destinata ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro che non percepiscono altri sussidi statali, escludendo di fatto chi riceve Reddito di Cittadinanza, Naspi o cassa integrazione. Il meccanismo di assegnazione privilegia inoltre le famiglie numerose, penalizzando single e coppie, anche in condizioni di difficoltà economica.
“Dedicata a te” può essere utilizzata esclusivamente per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità. La lista, seppur ampliata rispetto al 2023, continua ad escludere prodotti come saponi, detersivi e pannolini, e limita la scelta di alcuni alimenti, generando perplessità sulla sua reale efficacia nel contrastare la povertà.
Sebbene siano previste convenzioni con la grande distribuzione per ottenere sconti fino al 15%, alcuni esperti criticano l’approccio “ristretto” della misura, che rischia di alimentare lo stigma sociale legato alla povertà, imponendo una lista della spesa “per poveri” e non affrontando le reali cause del problema.