Con i primi temporali di fine estate per tanti è bello fermarsi davanti le finestre e sentire l’odore della terra bagnata, l’odore della pioggia che bagna il terreno e che sprigiona quella sensazione di benessere e pace ai nostri sensi. Un profumo che viene fuori dalla terra, rimasta arsa per mesi sotto il sole cocente dell’estate. Questo è l’odore dell’estate che si allontana per dare spazio all’autunno. E anche in Sicilia tanti sono coloro che amano questo odore.
Come si chiama l’odore della terra bagnata
Con le prime piogge estive, quando la terra riarsa dalla calura estiva si bagna nuovamente, anche in Sicilia si sprigiona un profumo speciale. È l’odore della terra bagnata e si chiama petricore, l’inconfondibile aroma della terra dopo un lungo periodo di siccità.
Mai come in questo periodo dell’anno, subito dopo l’estate torrida, la Sicilia emana questo particolare effluvio, quasi afrodisiaco, che sa di rinascita e rigenerazione. L’isola si risveglia dal letargo estivo e il petricore è il primo segnale del risveglio.
Ma cos’è esattamente il petricore? Si tratta di una vera e propria scoperta scientifica che spiega l’origine dell’odore sprigionato dal suolo dopo la pioggia, frutto di una combinazione di elementi come l’ozono, la geosmina e alcuni oli naturali emessi dalle piante solo dopo periodi di siccità prolungata.
Il termine fu coniato nel 1964 da due ricercatori australiani, Bear e Thomas, in un articolo su una rivista scientifica. Essi scoprirono che la fragranza deriva da un olio naturale secernuto da alcune piante solo in caso di lunghi periodi senza pioggia. Tale essenza viene poi assorbita dall’argilla e dalle rocce presenti nel terreno. Quando arriva la pioggia, questo olio viene rilasciato nell’aria insieme alla geosmina, altra sostanza odorosa, dando vita al caratteristico profumo di petricore.
I due scienziati australiani furono i primi a studiare il fenomeno negli anni ’60, eseguendo esperimenti con argilla secca dalla quale estrassero gli oli naturali in essa contenuti. Così diedero un nome a questa fragranza speciale. Tuttavia non riuscirono a spiegare il meccanismo di diffusione nell’aria.
Soltanto in seguito altri ricercatori dimostrarono che ogni goccia d’acqua che cade al suolo forma una minuscola bolla d’aria che, a contatto con il terreno, scoppia e fa volare nell’atmosfera gli oli vegetali sprigionati dalle piante.
Il petricore è una delle esperienze olfattive più piacevoli e uniche, soprattutto in Sicilia, perché segna il passaggio dalla calura estiva alle prime piogge che rinfrescano e depurano l’aria e la terra. Una alchimia di odori e processi chimici che per molti ha un effetto estatico.