Si rivede il Covid, focolai a Palermo e mascherine in ospedale

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Palermo – Il Covid non è ancora sconfitto. Nelle strutture ospedaliere di Palermo, infatti, si sta assistendo ad un lieve ma costante aumento dei casi positivi, tanto da indurre i vertici sanitari a prorogare l’obbligo di mascherina almeno fino al 31 dicembre.

Come si legge sul Giornale di Sicilia, la decisione è stata presa dalla direzione sanitaria dell’Azienda Ospedaliera Villa Sofia-Cervello, dove le mascherine resteranno obbligatorie non solo per il personale medico e infermieristico ma anche per i visitatori, in particolare nei pronto soccorso, nelle sale d’attesa e nei reparti a rischio come quelli di oncologia. L’obbligo viene esteso a chiunque presenti sintomi respiratori. Stessi provvedimenti anche all’Ospedale Buccheri La Ferla dove da giovedì scorso cartelli avvisano dell’obbligo di mascherina a seguito dell'”aumento dei casi Covid”.

“L’incremento è stato altalenante, come mostrano i dati nazionali – spiega la dottoressa Tiziana Maniscalchi, direttore del pronto soccorso di Villa Sofia – Il mese scorso avevamo notato una diminuzione dei positivi ma da qualche tempo si registra una lieve risalita, anche se molti sono asintomatici o sviluppano sintomi blandi simil-influenzali”.

Un focolaio è stato individuato anche al Policlinico, dove 5 casi sono emersi nel reparto di Medicina Interna. Secondo gli esperti, le recenti vacanze estive potrebbero aver contribuito ad una maggiore circolazione del virus che però, tranne che per i soggetti più fragili, viene ormai considerato come un’infezione stagionale assimilabile ad un’influenza.

Le autorità sanitarie raccomandano quindi cautela, soprattutto negli ambienti ospedalieri frequentati da pazienti ad alto rischio.

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