Ancora sangue sul lavoro in Sicilia. Un altro operaio, Giuseppe Carpinelli di 33 anni, ha perso la vita in un incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri nel parco eolico Erg 69 di contrada Ranchibilotto a Salemi, in provincia di Trapani.
L’uomo, originario di Benevento, è precipitato da un’altezza di 48 metri mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione all’interno della pala eolica numero 3, alta ben 112 metri. Un volo terribile che non gli ha lasciato scampo.
Carpinelli lavorava per la IVPC Service Srl, una ditta con sede a Napoli facente capo a Oreste Vigorito, noto imprenditore e presidente della società calcistica Benevento. L’azienda era stata incaricata del montaggio meccanico delle pale eoliche del parco di Salemi.
Erano circa le 15.15 quando, per cause ancora da accertare, il 33enne è precipitato nel vuoto sotto gli occhi atterriti dei colleghi. Una scena terrificante che ha sconvolto i presenti, i quali hanno immediatamente lanciato l’allarme nel disperato tentativo di salvare l’operaio.
Inutili purtroppo i soccorsi giunti tempestivamente sul luogo della tragedia. I vigili del fuoco, arrivati con squadre del distaccamento di Salemi e del comando provinciale di Trapani, insieme agli uomini del Saf specializzati in interventi estremi, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del giovane e procedere al recupero della salma.
Sul posto anche i carabinieri e il personale del 118, oltre al medico legale che ne ha accertato il decesso. La Procura di Marsala, competente per il territorio, ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla dinamica e le cause della morte dell’operaio. Il corpo di Carpinelli è stato trasferito all’obitorio dove sarà eseguita l’autopsia disposta dal magistrato.
Gli investigatori hanno ascoltato i colleghi presenti al momento della tragedia per ricostruire quanto accaduto. Sembra che la vittima, così come gli altri, fosse provvista di tutti i dispositivi di sicurezza previsti per questo tipo di lavorazioni in altezza e ambiente ristretto. Forse un malore improvviso o una banale fatalità alla base della caduta.
Carpinelli lascia una moglie e due bambini piccoli. La notizia della sua morte ha sconvolto l’intera comunità di Benevento dove l’uomo era conosciuto e benvoluto da tutti. In tanti lo ricordano come un gran lavoratore, dedito alla famiglia. Una tragica fatalità che lascia attoniti.
Quello di Salemi è purtroppo l’ennesimo incidente mortale sul lavoro. Il sesto in pochi giorni che si verifica nell’Isola. Un bilancio tragico che continua ad allungarsi. Nonostante i tanti appelli e le continue raccomandazioni sulla sicurezza, le morti bianche non accennano a diminuire.